Le civiche per Santini: “Consuntivo non approvato, ci rimettono i lucchesi”

26 maggio 2017 | 14:45
Share0
Le civiche per Santini: “Consuntivo non approvato, ci rimettono i lucchesi”

“Dopo la scoperta di Fratelli d’Italia e le analisi approfondite degli esperti” della coalizione di Remo Santini emerge un “quadro davvero inquietante per il futuro di Lucca a causa della mancata approvazione del conto consuntivo 2016”. SiAmo Lucca e Lucca in Movimento, le liste civiche che sostengono Santini, vanno all’attacco sul rendiconto: “Sono infatti molte le ricadute negative che si ripercuotono sulla vita dell’ente e , quindi, sui cittadini, sia in termini di servizi erogati che di tassazione. Blocco dei trasferimenti dello Stato, impossibilità di utilizzo per investimenti di eventuali avanzi amministrativi, divieto assoluto di assunzioni a tempo determinato e indeterminato, sono solo alcune delle conseguenze di questa incredibile inadempienza, che allarma i candidati a sindaco e le loro compagini”.

“Assistendo alla situazione tanto assurda quanto surreale se non fosse drammaticamente reale, della mancata approvazione nei termini di legge del bilancio consuntivo 2016 del Comune di Lucca, viene in mente la famosa opera teatrale di Samuel Beckett Aspettando Godot, tutta incentrata sull’attesa di un personaggio che sembra arrivare ad un appuntamento ma poi, alla fine, non arriva mai. Entro il 20 maggio scorso, come da regolamento di contabilità del Comune di Lucca, doveva essere depositata la delibera della giunta comunale che approvava lo schema di bilancio consuntivo 2016 insieme con i relativi allegati e la relazione del collegio dei revisori, affinché tutti i consiglieri comunali potessero prenderne visione e conoscenza per la successiva ed eventuale approvazione. Ad oggi niente di tutto ciò è stato fatto, senza che sia stata data alcun tipo di informazione e/o giustificazione del mancato adempimento, atteso peraltro che la tempistica per l’approvazione del bilancio consuntivo, obbligherà il prossimo consiglio comunale ad approvare un documento di vitale importanza, praticamente non conoscendo niente della gestione amministrativa passata. In tali casi la legge prevede che il segretario comunale informi immediatamente il Prefetto delle cause che hanno impedito l’approvazione del documento suddetto, il sindaco che in quanto tale è anche Ufficiale di Governo, previa comunicazione al Prefetto, deve adottare con atto motivato tutti i provvedimenti contingibili ed urgenti nel rispetto generale dell’ordinamento giuridico, il collegio dei revisori, dovrebbe segnalare alle autorità competenti, Prefettura e Corte dei Conti la gravità dell’inadempimento. Il prefetto in caso di mancato rispetto dei termini deve tassativamente, a mezzo lettera di diffida, intimare il consiglio comunale all’approvazione del bilancio entro 20 giorni, pena la nomina di un commissario ad acta (articolo 141 tuel)”.
“La gravità della mancata approvazione del bilancio consuntivo 2016 – sostengono le due liste – e l’inerzia delle azioni riportate da parte degli organi competenti, porta alle seguenti conseguenze che ricadono sui cittadini lucchesi: la mancata approvazione del bilancio consuntivo blocca immediatamente qualsiasi tipo di trasferimento di risorse finanziarie dovute dal Ministero dell’Interno a favore del Comune, comprese quelle a titolo di fondo di solidarietà comunale, che rappresentano una buona parte dei trasferimenti erariali a favore del Comune (art. 161 c. 3 Tuel). Senza considerare che il Comune, quando spesso è in crisi di liquidità, fa ricorso a massicce richieste di anticipazioni di tesoreria (indebitamento bancario) con conseguente pagamento di oneri finanziari”. Secondo le liste ciò “impedisce all’amministrazione comunale di applicare quella eventuale parte di avanzo di amministrazione destinata agli investimenti, quindi, anche in questo caso, si ha una paralisi dell’azione dell’amministrazione del Comune sulle opere infrastutturali. In caso di programmata assunzione di personale, la mancata approvazione del bilancio consuntivo, impedisce l’assunzione di personale dipendente sia tempo determinato che a tempo indeterminato. La mancata approvazione del bilancio consuntivo – concludono le liste -, espone l’ente a maggiori controlli da parte degli organi competenti (articolo 243 c. 6 del Tuel). In particolare la Corte dei Conti impone entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio consuntivo, la pubblicazione del bilancio medesimo nella banca dati nazionale dei bilanci dei Comuni, pena sanzioni in caso di inadempienza. Davanti a tale situazione di gravità e di danno per le casse comunali e per la cittadinanza, si ha un assessore al bilancio che spudoratamente, arrampicandosi sugli specchi con una goffezza degna del miglior ragionierUgo Fantozzi, attribuisce il ritardo dell’approvazione del bilancio consuntivo alla complessità della riforma di alcuni principi di contabilità pubblica, come se non fosse una sua precisa responsabilità politica, garantire il puntuale adempimento degli obblighi di legge. La mancata approvazione del bilancio consuntivo 2016 del Comune di Lucca, testimonia ancora una volta se mai ce ne fosse bisogno, che questa amministrazione comunale è come una nave alla deriva, abbandonata a se stessa, o meglio condotta da un capitan Schettino, pronto a dare il segnale di abbandono nave e a salire sulla prima scialuppa di salvataggio, lasciando Lucca e i lucchesi in balia dei marosi”.