Bindocci (M5S): “Difesa del territorio e stop consumo di suolo le priorità”

28 maggio 2017 | 18:59
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Bindocci (M5S): “Difesa del territorio e stop consumo di suolo le priorità”

Urbanistica, per Massimiliano Bindocci è “tutto da rifare”. Sul governo del territorio il candidato sindaco M5S esprime le sue priorità: “L’ambito di territorio definito Lucchesia è un bene prezioso – dice – . Un bene fragile, deturpato in questi anni da un partito del mattone che ha visto uniti i vecchi partiti. Uno scempio che ha portato agli oltre 6.000 appartamenti invenduti nel territorio lucchese, con danni al valore patrimoniale degli immobili di proprietà di tanti lucchesi e alle sofferenze creditizie di tante imprese che si erano esposte e che adesso si trovano sul groppone un simile invenduto. Ma questo anomalo sviluppo edilizio ha comportato anche grande aumento dell’impermeabilizzazione di suolo, con conseguente salire del rischio idrogeologico”.

“Per noi del M5S la difesa del territorio, di quelle caratteristiche paesaggistiche che sono anche essenziale motore economico per Lucca e un punto fondamentale – spiega -. Noi contrasteremo ogni ulteriore consumo di suolo, si restauri e si recuperi l’esistente con contemporaneo adeguamento sismico ed energetico. Al fine di favorire queste attività di recupero edilizio verrà creato un tavolo tecnico ove si possano confrontare le interpretazioni dei vari attori (tecnici comunali, ordini professionali) per giungere a interpretazioni normative condivise e certe. Regole certe con ristrutturazione della macchina comunale che deve risolvere i problemi ai cittadini e non crearne, e poi limitare al minimo nuove costruzioni e privilegiare la ristrutturazione e la riqualificazione di quello che c’è. Questo assieme alla riorganizzazione degli archivi comunali in modo da poter rapidamente accedere allo storico delle pratiche edilizie, dovrebbe evitare le lunghezze burocratiche e le incertezze interpretative, riportando il settore del recupero e della ristrutturazione edilizia a nuova efficienza. Noi del M5S non siamo freno allo sviluppo o alle attività produttive – aggiunge -, ma siamo per il rispetto delle regole, non capiamo perché in un territorio lucchese con grandi aree da recuperare (manifattura, ex-Lenzi, mulini Pardini, etc.) si sia ugualmente previsto un piano strutturale, approvato in extremis e non ancora pubblicato dal bollettino regionale, ove si prevedono cospicui insediamenti industriali al di là del limite urbano, senza che la precedente copianificazione, richiesta dalla legge, ne abbia disposto il dimensionamento, in assenza quindi, di dati quantificabili che vengono lasciati alla successiva decisione del Comune. Non vorremmo che anche in questa occasione gli opposti duellanti, divisi da tutto si trovino uniti sotto il partito del mattone. Noi siamo convinti che in un Comune dove tutto è trasparente e chiaro, diminuiscano i costi dei serivzi, aumenti l’efficienza e la cittadinanza si senta a casa. Insomma si può e si deve stare solo meglio”.