Casapound e lo sport: “Agiremo contro il declino delle strutture sportive”

28 maggio 2017 | 14:39
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Casapound e lo sport: “Agiremo contro il declino delle strutture sportive”
Casapound e lo sport: “Agiremo contro il declino delle strutture sportive”
Casapound e lo sport: “Agiremo contro il declino delle strutture sportive”

Si è svolto ieri (27 maggio) all’auditorium della Pia Casa l’incontro sullo sport lucchese organizzato da CasaPound Italia. Tra gli oratori il candidato sindaco Fabio Barsanti, il giornalista sportivo Paolo Bargiggia e l’alpinista lucchese Riccardo Bergamini, candidato al consiglio comunale nella lista di CasaPound. Presenti anche alcune società sportive.

Fabio Barsanti ha ricordato che “nel corso degli anni abbiamo vissuto il declino delle strutture sportive lucchesi e le sempre maggiori difficoltà delle nostre società. Ricordo che CasaPound aveva riqualificato i campi di Pontetetto e ripulito la piscina di Mutigliano: quella struttura deve tornare viva e magari essere dedicata anche all’istituto agrario, a cui mancano strutture. I soldi – in questo caso dalla Provincia – ci sono. Propongo anche assegnazioni comunali pluriennali alle società, in modo da poter pianificare realmente la messa a norma delle strutture e progetti sportivi dalle prospettive più lunghe e rendere le Mura e il Parco fluviale attrezzate per fare sport gratuito all’aperto.”
Paolo Bargiggia si è detto piacevolmente sorpreso di trovare lo sport in posizione centrale di un programma politico. “Attraverso lo sport passa il senso di comunità e l’educazione soprattutto dei più giovani – ha detto il giornalista – ed è per questo che risulta importante anche una gestione che non abbia come unico obbiettivo il risultato, ma sopratutto la crescita umana”. Bargiggia ha raccontato poi esperienze di realtà sportive conosciute nei tanti anni da inviato e a continuato: “Anche il Coni dovrebbe gestire diversamente i finanziamenti, concentrandosi non solo sugli atleti che ottengono medaglie ma dando contributi direttamente alle federazioni, in modo da far crescere maggiormente le società.”
Secondo Riccardo Bergamini a Lucca tutti gli sport rischiano di essere ‘minori’: “Basti pensare al basket femminile che ha vinto uno scudetto ma si trova a giocare in un palazzetto fatiscente.” L’alpinista ha poi raccontato la propria esperienza di sportivo: “Sopra i 7200 metri di altezza si dice che avvenga lo sforzo più duro per un essere umano. Io sono arrivato sopra gli 8000, senza ossigeno supplementare, e solo la forza mentale che ti dà l’allenamento ti consente di andare avanti. Lo sport è un grande maestro”.
Sono intervenuti poi i rappresentanti di alcune società sportive, il cui contributo viene sintetizzato così da Fabio Barsanti: “Abbiamo un grande potenziale non sfruttato, società che si impegnano da anni e anche con discreti risultati ma che non vengono mai gratificate e che non trovano addirittura campi dove giocare.” Sul punto Paolo Bargiggia ha manifestato tutto il suo stupore: “Sento di società storiche, importanti, che devono dividere gli spazi di una palestra scolastica non potendo lasciare la propria attrezzatura in modo fisso, dovendo limitare i propri orari di attività e non potendo diventare un punto di riferimento stabile per quello sport. Incredibile.”