Depuratore di Pontetetto, esposto di Bindocci a Arpat

28 maggio 2017 | 10:03
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Depuratore di Pontetetto, esposto di Bindocci a Arpat

Un esposto all’Arpat sulle acque reflue del depuratore di Pontetetto. A firmarlo, dopo alcune segnalazioni di cittadini, è stato il candidato sindaco M5S Massimiliano Bindocci, che ieri lo ha trasmesso all’agenzia regionale. “Sembrano una fogna a cielo aperto – commenta -, non abbiamo le competenze e gli strumenti per determinare esattamente le cause. Quello che può esser visto e sentito anche da un profano è la torbidità dell’acqua e il cattivo odore che l’accompagna. Si potrebbero fare delle ipotesi tipo: rottura possibile di tubazioni relative al trattamento acque nell’impianto di depurazione o scorretta gestione del trattamento acque”.

“Indipendentemente dalla causa precisa – prosegue Bindocci -, è evidente lo stato di pericolo ambientale di questo canale già pesantemente condizionato dall’alto carico organico (e altro) dell’impianto di depurazione civile-industriale di Casa del Lupo, che a monte, nel comune di Capannori immette i suoi scarichi. Una situazione che potrà ulteriormente aggravarsi quando saranno completati i lavori per allacciare al depuratore di Pontetetto anche le fognature dell’oltreserchio, attraverso il mitico tubone che attraverserà il Serchio e porterà altri liquami da trattare”.
“C’era l’ipotesi di allacciare la fognatura dell’oltreserchio a Pisa, che d’altra parte con Livorno ci prende già quasi 14 milioni di metri cubi di acqua all’anno pagandola cifre irrisorie – aggiunge il candidato sindaco M5S -, ma poi quest’amministrazione prona ai voleri del Pd regionale, ha preferito puntare sulla saturazione dell’impianto di Pontetetto. Ma se la situazione agli scarichi è questa, quale potrà essere quando dovranno trattare anche i liquami dell’Oltreserchio? Quella della depurazione è una partita troppo importante per la salute pubblica, noi del M5S attraverso una giusta valorizzazione delle risorse idriche del territorio lucchese, daremo al Comune di Lucca le risorse economiche necessarie al controllo di Geal. Infine apriremo una trattativa con la società Aquapur Multiservizi (soggetto gestore del depuratore di Casa del Lupo) per poter entrare come azionisti nella società stessa. Questo permetterà una miglior manutenzione ed estensione della rete idrica e fognaria e una tariffa più favorevole per i lucchesi”.