Delrio: assi, bando nel 2018. Soldi anche per secondo lotto




Via i camion dalla circonvallazione e un impulso più deciso ai mezzi di trasporto ‘dolci’ e diffusi, trasferendo quello delle merci sulla rotaia, al contempo aiutando lo sviluppo turistico della città. Sono alcuni dei punti salienti della strategia illustrata oggi pomeriggio alla Casa del Boia dal ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, in città per sostenere la candidatura di Alessandro Tambellini. Tema centrale, chiaramente, sono stati gli assi viari.
“Il sistema tangenziale di Lucca – ha detto il ministro Delrio – ha trovato, grazie all’impegno dell’onorevole Raffaella Mariani e grazie agli incontri con il sindaco, il suo finanziamento perché è necessario”. Il ministro ha assicurato che sono a disposizione anche i soldi per realizzare il secondo lotto e che il bando per appaltare i primi lavori sarà emesso a inizio 2018: “I cantieri – ha spiegato – non sono ancora iniziati perché si cerca di venire incontro alle esigenze dei cittadini. Tuttavia è stato dato un parere di compatibilità da parte del consiglio superiore dei lavori pubblici e il progetto ha raggiunto il grado di maturazione per accedere al bando di gara nei primi mesi del 2018. A metà 2018 dovrebbe essere conclusa la procedura” per far partire i cantieri. Il secondo lotto invece dovrà “essere rimodulato”: per esso, ha detto il ministro, mancano soltanto i 55 milioni per le opere compensative
I risultati raggiunti, ha specificato poi Delrio, sono stati raggiunti grazie “al lavoro collettivo” che “ha deciso di puntare strategicamente su alcune infrastrutture. Dobbiamo creare – ha spiegato il ministro – collegamenti efficienti, a servizio del turismo e della logistica per l’industria. Vogliamo togliere i camion dalle strade. Spostare le merci via mare e via ferro significa rendere l’Italia un paese moderno. 27 miliardi arrivano da Ferrovie per rafforzare le reti regionali. Vogliamo superare i nodi, ridurre i passaggi a livello, per incentivare l’uso del treno. Possiamo potenziare anche il parco treni”.
Poi un cenno al trasporto su gomma: “Abbiamo il parco autobus meno efficiente di Europa: nei prossimi 15 anni dovremo riuscire a sostituirli. La politica – ha osservato Delrio – ha l’ambizione di cambiare la vita quotidiana delle persone, di migliorarla. Vogliamo aiutare le persone a spendere meglio il proprio tempo e in questo senso un sistema di mobilità sostenibile sarà importante. Anche Tambellini ha dimostrato di condividere e perseguire l’impegno per spostamenti dolci protetti e diffusi. Al tempo stesso il sistema tangenziale di Lucca ha trovato, grazie all’impegno della Mariani e grazie agli incontri con il sindaco, il suo finanziamento perché necessario. Serve per liberare le potenzialità della città, anche quelle turistiche. Le connessioni e le infrastrutture sono fondamentali per lo sviluppo dei talenti della comunità. Un bravo sindaco a servizio di una città è garanzia di un bel pezzo di lavoro già fatto perché si parte dalla forza del senso di cura della comunità. Esiste una politica che è dedizione e impegno e chiedo a ciascuno di fare la sua parte per confermare Alessandro”.
“Il collegamento nord sud – ha voluto sottolineare il candidato sindaco Alessandro Tambellini – è un’esigenza del territorio, per far vivere le attività: penso al pastificio Mennucci, che rischiava la delocalizzazione a Verona e che con la variante si potrà ampliare e con la nuova viabilità vedrà più semplici connessioni. Non è un capriccio di Lucca, che vuole liberare la circonvallazione”.
Le questioni della mobilità e dei trasporti, ha detto Tambellini, sono stati centrali fin dall’inizio del mandato oggi in scadenza. “Il 21 maggio 2012 sono entrato in Comune. Pochi giorni dopo si presentò l’emergenza Clap, con l’impossibilità di pagare gli stipendi. Oggi – ha ricordato – Ctt Nord ha assunto 60 persone nuove: è stato questo per noi il segnale che abbiamo indirizzato nella giusta direzione le nostre forze per rimettere in piedi il servizio di tpl”.
Fondamentale, secondo Tambellini, integrare il sistema tangenziale con un trasporto ferroviario più efficiente. “Enrico Rossi si è impegnato per il raddoppio: ci ha fatto un po’ penare la vicenda di Montecatini, l’importante è che si possa arrivare entro un’ora a Firenze. Le persone lasceranno a casa la macchina se questi tempi saranno garantiti”.
“Tempi e costi del trasporto delle merci sono due variabili tra loro interconnesse – ha poi aggiunto toccando un altro tema caldo Tambellini -: la competizione nasce anche dai costi di sistema, non solo dai costi di lavoro. Se si sogna un po’ si può immaginare la continuazione della Lucca Aulla verso La Spezia, per includere nell’asse turistico nostro anche l’offerta delle 5 terre. Dobbiamo poi migliorare le connessioni con l’aeroporto di Pisa. Per noi il prossimo passaggio sarà trasferire il terminal bus alla stazione, con parcheggio scambiatore gomma rotaia, liberando piazzale Verdi, che a giorni vedrà la fine dei lavori di riqualificazione. Il nostro impegno – ha detto Tambellini – è stato volto a rendere migliore la città. Abbiamo agito con onestà, nessuno può dire il contrario. Sappiamo che solo col concorso di tutti possiamo portare avanti le progettualità. Se tutti ci muoviamo compatti per rendere la nostra vita più moderna ed efficiente potremo centrare più obiettivi: tra questi, il lavoro. Nel 1929 siamo usciti dalla crisi investendo in infrastrutture e possiamo farlo ancora, inscrivendole nel principio generale di una mobilità nuova. Il lavoro è veicolo per dare dignità alla persona, che attraverso esso si sente parte di una comunità. È su questo sentimento che abbiamo investito le nostre risorse in questi anni, consapevoli che occorre unità per andare avanti”.
La parlamentare dem Raffaella Mariani ha sottolineato poi l’importanza di guardare al tema della mobilità in modo complessivo. “Parliamo – ha detto – del sistema complessivo della mobilità sul nostro territorio, non solo di nuova tangenziale. Dopo molti anni, c’è finalmente unità di intenti, da Tambellini alla Provincia alla Regione, per cogliere le opportunità che ci ha dato il Governo. Parliamo di infrastrutture materiali e immateriali, affinché a servizio delle imprese del territorio ci sia un sistema efficace. La crisi di questi anni, difficile, ha visto Lucca reggere meglio. In queste ore – ha osservato Mariani – il ministero dell’ambiente sta valutando i progetti per la ciclabilità casa-lavoro, bando a cui ha partecipato anche Lucca”.
“Cogliamo con molto favore il linguaggio nuovo del ministero delle infrastrutture – ha detto il presidente della Provincia, Luca Menesini -. Parliamo oggi di mobilità, di ferrovie, di sostenibilità. Una volta che la ferrovia Viareggio-Firenze sarà raddoppiata potremo riorganizzare tutto il sistema del trasporto pubblico integrandolo con possibili cambiamenti di stili di vita grazie all’attenzione alla ciclabilità, anche in ottica turistica. Dobbiamo pensare – ha proseguito – anche al trasporto delle merci su rotaia e a sinergie con il porto di Livorno. Sul tema della mobilità sostenibile ci giochiamo una sfida di identità lanciata dal governo e accolta dal nostro territorio. Poi c’è il capitolo della rigenerazione urbana: il governo, in passato, ha emesso un bando rivolto solo ai Comuni capoluogo: vorrei quindi invitare il ministero a pensare cose analoghe per i Comuni non capoluogo”.
Inevitabile una postilla di Menesini sul caso di Palazzo Ducale e sui tagli dei trasferimenti dal governo all’ente provinciale. “La riforma Delrio delle Province – ha detto – è oggi in qualche modo incompiuta e l’ente si trova in difficoltà per la sicurezza nelle scuole superiori, carenza di fondi. Auspico un’attenzione migliore in futuro”.
Il consigliere regionale del Pd, Stefano Baccelli, ha riportato invece il discorso sui temi della viabilità: “Il progetto degli assi viari – ha detto – porterà un miglioramento anche della viabilità esistente. È un progetto che è stato malato di protocollite acuta: si è ora passati dalle parole ai fatti, con il finanziamento del secondo lotto. Anas e il governo hanno dimostrato sensibilità e ascolto verso il territorio, per un’infrastruttura compatibile. Penso alle inchieste pubbliche, per esempio”. Anche Baccelli crede ad un concetto di mobilità diffuso: “La piattaforma Europa vede impegnata la Regione Toscana nel migliorare l’efficienza del porto di Livorno, funzionale al trasporto di cellulosa per la nostra grande industria cartaria. Non si tratta di una cerimonia elettorale – avverte -: il ministro è qua per risultati concreti già ottenuti che faranno fare un salto di qualità al nostro territorio”.
In chiusura non sono mancate le polemiche e contestazioni da parte di rappresentanti di comitati degli assi viari. In seguito è intervenuto il presidente di Legambiente Michele Urbano, che ha chiesto chiarimento sul finanziamento del secondo lotto. All’incontro hanno anche partecipato tra il pubblico comitati e associazioni che fanno parte dell’osservatorio partecipato lucchese. All’esterno della Casa del Boia, invece, i cittadini contro gli assi viari hanno steso uno striscione con su scritto “No alla nuova tangenziale di Capannori”.