Santini: “Cittadella dell’associazionismo al Campo di Marte”

29 maggio 2017 | 11:08
Share0
Santini: “Cittadella dell’associazionismo al Campo di Marte”

Uno dei punti centrali del programma elettorale di Remo Santini è l’utilizzo e la destinazione di Campo di Marte. “Noi crediamo – spiega il candidato sindaco – che sia determinante, per la salute dei cittadini lucchesi, recuperare completamente l’area del Campo di Marte, sede del precedente ospedale di Lucca, in ambito sanitario e come struttura a disposizione del volontariato, creando una vera e propria cittadella dell’associazionismo. A nostro giudizio il modo migliore per ottenere questo risultato è concentrare al suo interno molti servizi sanitari disseminati sul territorio, creandone anche di nuovi- sostiene Remo Santini- e inserendo anche tutte le associazioni di volontariato che insistono sul territorio”.

“Il complesso di Campo di Marte – prosegue Santini – è strategico per la concentrazione dei servizi sanitari e sociali non previsti nell’Ospedale San Luca, che è sottodimensionato, visto che presenta almeno 80 posti letto in meno di quanto era strategicamente stabilito, oltre a essere specificamente destinato all’assistenza dei cittadini con malattie acute. Alla base di tutto c’è la valutazione che solo un sindaco libero dai condizionamenti del Pd regionale e del presidente Rossi può combattere per i servizi sanitari di Lucca. Questi cinque anni lo hanno dimostrato chiaramente. L’ obiettivo primario è quindi quello di mantenerne l’esclusiva destinazione socio-sanitaria, a livello di destinazione urbanistica. La centralità del Campo di Marte in seno all’area urbana, la presenza in esso di edifici costruiti con criteri favorevoli alla recettività e accessibilità di persone malate o disabili, la presenza di parcheggi ampi, sia dentro il perimetro ex ospedaliero, sia nelle immediate vicinanze, ne fanno la sede di elezione per un Polo multifunzionale dei servizi territoriali sanitari e sociali. Per queste ragioni – prosegue Santini – è importante evitare che l’area del Campo di Marte divenga oggetto di speculazione edilizia, attraverso un progetto organico e concreto di destinazione degli edifici esistenti a strutture sanitarie, sociali, amministrative e didattiche. Questo consentirà un ragguardevole risparmio di soldi pubblici per la gestione di quelle strutture attualmente sparse in modo poco funzionale sul territorio della piana di Lucca e offrirà ai lucchesi la comodità di trovare raccolti in un unico punto non solo i servizi socio-sanitari ma anche i diversi uffici amministrativi a cui devono accedere per poter usufruire delle prestazioni. In concreto – continua Remo Santini – gli interventi di completamento dei servizi del Campo di Marte dovranno comprendere diversi ambiti. In quello sanitario, l’aumento del numero di posti letto per l’ospedalizzazione post-acuta a media e bassa intensità di cura nel rispetto della normativa nazionale in materia di assistenza sanitaria territoriale (lasciando a Marlia l’attuale struttura e dotazione di posti letto), per recuperare quanto prima gli 80 posti letto territoriali che mancano e sono necessari per ‘riabilitazione e lungodegenza’. La collocazione del servizio di riabilitazione a minor complessità assistenziale (ex art. 26) lasciandone una parte a Barga, come proiezione di tale servizio e per assolvere alle necessità territoriali della Valle del Serchio, la collocazione delle Cure Palliative e Nucleo Coma, attualmente a Maggiano, l’armonizzazione delle necessità logistiche della Casa della Salute, ambulatori specialistici, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ambulatori e diagnostica territoriale, centrale territoriale 118 e tutti quei servizi che già sono attivi. In ambito sociale la collocazione del centro di assistenza disabili attualmente all’ex Istituto Carlo del Prete- Istituzione e sede operativa di un Osservatorio Sanitario e Sociale Partecipato ossia di una struttura che sia un punto di riferimento per il Comune e di ascolto per il cittadino a livello sanitario e sociale, in modo da predisporre dei piani socio-sanitari che partano dalla realtà demografica e dai reali fabbisogni. Unito a questo aspetto, Campo di Marte dovrà essere una vera e propria cittadella del volontariato, ospitando ad esempio le sedi di associazioni e anche reparti reparti operativi per chi gestisce i servizi di ambulanza che avranno a disposizione gli spazi per poter esercitare la propria attività, creando una sinergia continua con le strutture ospedaliere e le altre realtà associative, con grande beneficio per tutti. In ambito formativo, sarebbe importante la collocazione del polo didattico formativo, attualmente a Maggiano, con nomina in tempi brevi del direttore (attualmente vacante) e implementazione della attività di ricerca clinica nel percorso formativo degli studenti di infermieristica. Tutti progetti che non necessitano grandi spese, solamente la volontà di realizzarle. Naturalmente chi deve risponderne a livello politico non potrà che assecondare le intenzioni del Pd regionale, fare cassa con il Campo di Marte, con tanti saluti alle esigenze dei lucchesi . Tutti temi trattati anche durante il partecipato incontro “La salute dei cittadini prima di tutto” e che fanno parte del nostro programma elettorale”.