Garzella: “Acf Lucchese deve avere il suo impianto”

30 maggio 2017 | 12:59
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Garzella: “Acf Lucchese deve avere il suo impianto”

“Non posso immaginare una Lucchese maschile lontana dal Porta Elisa, non voglio continuare a vedere la Lucchese femminile dover giocare lontana da Lucca, addirittura in terra pisana. Per questa cosa, ringraziamo di cuore Tambellini, Marchini e il loro modo di governare la Città e i suoi problemi, sono tranquillo nel promettere che se sarò eletto Sindaco, questa ed altre situazioni di ingiustizia profonda, finalmente cesseranno di esistere”. Con queste parole il candidato sindaco Matteo Garzella risponde alle richieste del presidente Chiocchetti dell’Acf Lucchese, squadra di calcio femminile.

“Conosco bene – aggiunge – la situazione di difficoltà in cui si trova la società di Chiocchetti e vedo anche gli attacchi che ultimamente gli vengono lanciati da una determinata parte politica che prende parte a queste elezioni comunali. Dico subito che la situazione di degrado che riveste gli impianti di S. Anna, dati in concessione all’Acf Lucchese per solamente un anno, è purtroppo comune alla stragrande maggioranza (per non dire alla totalità) delle strutture pubbliche che sono state date in condizioni semplicemente disastrose in concessione alle società sportive che operano sul territorio. Oltre a questo, la società di Chiocchetti, militando in serie B e quindi seconda espressione di livello rispetto al panorama nazionale dopo la pallacanestro femminile di Gesam Lucca, campione d’Italia, è costretta proprio dall’inadeguatezza degli impianti a giocare le partite casalinghe fuori dal Comune e dalla Provincia di Lucca, nei campi di San Giuliano Terme. Credo sinceramente che non si possa imputare al Comune di Lucca la mancanza dei fondi necessari alla messa a norma dei numerosi impianti sportivi, ma che una attenzione maggiore verso questa realtà sportiva che con poche risorse e moltissimi sacrifici porta il nome di Lucca in giro per l’Italia, sia quantomeno doverosa e che invece non ha avuto particolare attenzione dall’attuale giunta Tambellini”. Garzella spiega la strada da seguire: “Sono convinto che il Comune anche in tempi di ristrettezze economiche, possa essere di aiuto a queste realtà nel reperimento dei fondi necessari alla messa a norma e al miglioramento degli impianti, anche facilitando l’accesso ai fondi del Credito Sportivo o con un appoggio chiaro e diretto rispetto alle contribuzioni di altre fonti. Questa è già una cosa che è mancata fino ad oggi e che mi sento di garantire per il domani, coadiuvando la preparazione dei progetti con l’assistenza degli uffici tecnici comunali che sono sicuramente i più esperti in questo settore, conoscendo a fondo le problematiche dei vari impianti. Sono convinto poi che l’Acf Lucchese debba poter giocare le gare interne in un impianto che soddisfi le richieste della Lega di appartenenza, ma che sia posizionato nel Comune di Lucca, come può essere l’impianto di Ponte a Moriano-Saltocchio piuttosto che altri. È impensabile che debbano andare a giocare a Pisa. Sono sicuro che questa cosa non sia accettabile da nessuno che ha a cuore Lucca e il suo nome, mi meraviglio (ma purtroppo non troppo conoscendo il modo di agire verso la città di Tambellini e della sua giunta) che questo sia potuto accadere fino ad ora. Chi ha in animo di prendere gli impianti di S. Anna, levandoli a questa realtà, solamente per fare una speculazione per i propri interessi, sappia fin d’ora che mi vedrà contrario in maniera assoluta”.