Tambellini: Infrastrutture per la città se non siamo isolati

30 maggio 2017 | 12:37
Share0
Tambellini: Infrastrutture per la città se non siamo isolati

Mobilità e infrastrutture, il sindaco uscente Alessandro Tambellini interviene dopo la visita in città del ministro Delrio per la campagna elettorale.
“Invece di fare promesse campate in aria – dice – noi abbiamo preferito fin dall’inizio di questa campagna elettorale parlare ai cittadini attraverso fatti concreti. Così abbiamo fatto sulle periferie, con i Quartieri social di Sant’Anna, San Concordio e San Vito su cui abbiamo ottenuto finanziamenti europei e statali importanti, così facciamo con i patti di confine che sto sottoscrivendo con tutti i colleghi sindaci dei comuni confinanti e che serviranno a dare risposte migliori in termini di servizi ai cittadini che abitano nelle frazioni più distanti. Così facciamo sulla mobilità, un tema cruciale per lo sviluppo economico, sociale e turistico del territorio lucchese, che non può essere in alcun modo lasciato all’improvvisazione e al facile spot propagandistico che sembra andare tanto di moda in questo appuntamento elettorale”.

“Ieri – prosegue – il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio è tornato a Lucca e, di fronte a una platea dove erano presenti anche molti imprenditori interessati alla materia, ci ha confermato due grandi opere che per il nostro territorio sono di vitale importanza. Per l’asse nord sud ci sono le risorse stanziate e si andrà a gara la prossima primavera. Sul raddoppio della linea ferroviaria, mentre sta procedendo il cantiere sul versante pistoiese, il Ministro ci ha dato garanzie importanti sul fatto che per il versante lucchese dovranno essere introdotti alcuni aggiustamenti progettuali per andare ad aprire i cantieri nell’estate del prossimo anno. Stiamo parlando di opere che Lucca attende da decenni e per le quali solo oggi abbiamo a disposizione atti concreti, risorse finanziarie stanziate e procedure, sia pure complesse e quindi piuttosto lente, avviate. In questi cinque anni abbiamo lavorato insieme al governo, alla Regione, alle Ferrovie dello stato per migliorare il sistema infrastrutturale del territorio, con opere importanti come la rotatoria di Porta Elisa e il sottopasso di via Ingrillini o la via nuova per l’ospedale. Abbiamo stimolato Rfi per una piena riqualificazione della stazione ferroviaria che è attualmente in corso e nel prossimo mandato vogliamo spostare nei pressi della stazione il terminal bus realizzandovi un parcheggio scambiatore. Ora dobbiamo andare ancora avanti su questa strada, attraverso un lavoro serio e di squadra, che impegni tutti i livelli istituzionali perché Lucca, i suoi cittadini e il sistema delle imprese, abbiano le risposte utili”.
“Ma una cosa deve essere chiara – condlue il sindaco uscente, che si presenta per un secondo mandato –  Lucca vincerà le sfide più impegnative, anche sul piano della dotazione delle infrastrutture, solo se continuerà a lavorare insieme a tutti i livelli istituzionali senza piombare in un isolamento, come sento qualcuno vorrebbe farle fare, che la porterebbe dritta fuori dall’Europa e dalla modernità. Lucca, oggi, è una città moderna, aperta e vitale, capace di confrontarsi con gli altri soggetti per addivenire a risultati utili per la comunità. Questa è Lucca, la città dove sono nato e dove vivo da sempre: in questo solco di operosità e concretezza si merita di continuare a crescere”.