
“Il progetto che abbiamo in mente per Lucca è quello di una città a misura di tutti, di bambino, ma anche di disabile”. Ad affermarlo è il candidato sindaco M5S, Massimiliano Bindocci che illustra, in tal senso, il suo programma per l’infanzia.
“Una città – spiega – in cui il problema della sicurezza sia superato e si possa consentire anche ai bambini di state tranquilli ovunque, ai disabili di poter frequentare qualsiasi luogo, alle donne di poter girare ad ogni ora, in centro come nei quartieri. Accessibilità fisica ed anche apertura di spazi come palestre e scuole per poter giocare ed imparare insieme agli altri coetanei. La nostra proposta è di creare in alcuni spazi della ex Manifattura una grande ludoteca scientifica, con giochi e spazi per imparare e divertirsi. Oltre gli spazi ad hoc deve essere, in collaborazione con il mondo scolastico, valutato un utilizzo dei plessi scolastici per una serie di attività ludico, ricreative e di crescita culturale per i bambini e le bambine nelle ore pomeridiane. Un grande spazio per bambini nel centro della città, l’utilizzo dei plessi scolastici nelle ore pomeridiane, consentirebbero di dare risposte alle esigenze di educare al gioco e alla crescita, consentirebbe di fare proposte alternative ai video game, favorendo momenti di aggregazione e socializzazione oltre la scuola. Queste iniziative, dovrebbero essere con costi di accesso nulli o minimi per i bambini lucchesi. Ci lamentiamo, di una crescita demografica inesistente o addirittura negativa, ma cosa stiamo facendo per la nostra infanzia, per sostenere i genitori. Occorre superare la politica degli spot e degli aiuti episodici ai meno fortunati, per una cultura dell’integrazione verso i diversamente abili che consenta di avere per tutti pari opportunità, per le strade, nella scuola, nello sport e nella vita.
Quando rinomina un vecchio parco giochi per farlo sembrar nuovo, almeno metta il nome giusto, caro Tamberenzi, studi, mi raccomando studi. L’attenzione ai bambini, si pensi al degrado di molti parchi giochi, alla questione delle strutture scolastiche da mettere a norma ed alla mensa scolastica, è stata un punto debole di questa amministrazione. Forse perché non votano?”.