Colucci (Rinascimento sia): “Sgarbi può essere ambasciatore del bello di Lucca”

1 giugno 2017 | 13:51
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Colucci (Rinascimento sia): “Sgarbi può essere ambasciatore del bello di Lucca”

“Vittorio Sgarbi torna a Lucca il 2 giugno alle 21 per parlare del Caravaggio a Lucca, ovvero del pittore lucchese Paolini. Ci battiamo per Donatella Buonriposi sindaco, con il simbolo elettorale che Sgarbi sta lanciando in Italia, perché crediamo che creare un rapporto di amicizia fra uno dei maggiori critici d’arte del mondo e Lucca, potrà contribuire a realizzare un vero rinascimento della città”. A dirlo è il candidato consigliera di Rinascimento sia Francesco Colucci.

“Sgarbi – sostiene Colucci – può diventare l’ambasciatore in tutto il mondo del bello e del buono di Lucca, un patrimonio eccezionale, fino ad oggi, assai poco valorizzato. Lucca è uno scrigno di molte bellezze d’arte, Sgarbi può aprire questo scrigno e farne il volano per lo sviluppo di quel turismo, culturale e sostenibile, che noi come Rinascimento sia, sosteniamo e che la maggioranza dei lucchesi vuole. Una cosa assai diversa dai concerti rock da 50.000 accampati sugli spalti delle Mura. Per rendere chiaro tutto questo, Vittorio Sgarbi torna a Lucca venerdì sotto il Loggiato Pretorio, per riscoprire Caravaggio a Lucca, attraverso uno dei seguaci della sua scuola, famoso all’epoca e che, lucchese, molti dipinti ha lasciato nella sua città. Pietro Paolini, detto anche Paolino nasce a Lucca, nel 1603 e vi muore nel 1681. Dopo aver fatto esperienze in Roma e Venezia torna a Lucca dove fonda l’Accademia del Naturale. Durante il soggiorno a Roma, dipinge tele di matrice caravaggesca come La buona novella, Marta che parla a Maria, La Deposizione e Il martirio di S. Bartolomeo. Molte delle sue opere sono a Lucca, nel Museo di Villa Guinigi. L’Adorazione dei pastori è nelle sale della Fondazione CR Lucca, il quadro Eccidio del Generale Wallenstein è a Palazzo Orsetti, realizzato su richiesta del Conte Lelio Orsetti”.