Pd: “Migranti, basta demagogia. Serve una politica di integrazione”

“E’ demagogia elettorale quanto viene fin troppo spesso affermato sulla questione dei migranti nella nostra città”. Così la pensa il Partito Democratico di Lucca, che interviene in vista del prossimo appuntamento elettorale: “Le posizioni – si legge in una nota – spesso espresse dai candidati sia alla carica di sindaco sia al consiglio comunale di Lucca sono semplicistiche e non tengono conto dei numerosi fattori che intervengono in una questione così delicata, non ultimo quel rispetto che è dovuto a ogni essere umano che si trovi a vivere una situazione di difficoltà tale da essere costretto a lasciare il proprio paese. Lucca, da sempre, è connotata come città dell’accoglienza, una città solidale con chi è più debole. Potremmo richiamare qua la lezione di Maria Eletta Martini, che tanto ha fatto per coloro che vivevano situazioni di disagio umano o materiale, ma gli esempi di lucchesi impegnati nella protezione di chi è oggettivamente in difficoltà sono veramente tantissimi. Per tale ragione troviamo singolare proclamare Lucca capitale del volontariato, o proporre di creare una cittadella del volontariato e, allo stesso tempo, affermare di voler innalzare muri che tengano fuori coloro che hanno un colore di pelle, una cultura o una religione diversa dalle nostre”.
“Ci viene in mente solo una parola per definire tutto questo: ipocrisia – conclude – Realista è invece una politica che guarda all’accoglienza nel rispetto della legge. Che fa sì che non vi siano situazioni di illegalità, attraverso una puntuale applicazione delle norme vigenti, ma al tempo stesso guarda all’integrazione quale arma principale per combattere emarginazione e deriva criminale. Una politica, insomma che non emargina ma integra. Che prende queste persone e dà loro una prospettiva di vita, attraverso progetti e programmi che li aiutino a inserirsi in un contesto lavorativo. Bene hanno fatto in questi anni il sindaco Alessandro Tambellini e la sua giunta a lavorare in questo senso e a dare ai migranti arrivati sul territorio comunale la possibilità di costruirsi un futuro. In questo modo, la nostra società si potrà sempre più arricchire grazie alla presenza di queste persone arrivate con un bagaglio di vita spesso molto pesante e una cultura diversa dalla nostra. Una diversità che non va temuta, ma va vissuta come opportunità per ampliare i nostri orizzonti. Per questo è nostra convinzione che non si possa né debba rinunciare al ruolo di Lucca come città solidale per innalzare dei muri che creano solo divisioni, esasperando situazioni e persone”.