Ndoye: “Campo di Marte sia utilizzato per le cure territoriali”

Daouda Ndoye, candidato al consiglio comunale per la lista Lucca Città in Comune interviene sul tema del vecchio ospedale, parlando del futuro della struttura. “Che fine farà l’ospedale Campo di Marte? Sarebbe importante ricevere risposte celeri e certe. Ma purtroppo si sa – commenta -: questa classe politica è in ritardo netto, su troppe questioni. Una cosa è chiara: non ci possiamo permettere di mandare in malora un importante area perfettamente fruibile”.
“Il bene è pubblico, di proprietà della Asl, e quindi secondo la legge non è possibile venderlo a soggetti privati – ricorda Ndoye -. La finalità deve essere pubblica, godibile da tutti. E allora cosa farne? – incalza il candidato per la lista di Marina Manfrotto – Perché non sfruttare il vecchio ospedale per migliorare il servizio delle cure assistenziali? C’è così tanto spazio che si potrebbe davvero realizzare un centro polifunzionale in cui dedicare spazi per la salute e per la cultura. Ma considerato anche l’enorme problema di chi non ha un alloggio, parte dell’area potrebbe essere pensata per sistemare gli invisibili della nostra società chi ha bisogno di un tetto. Si usino i locali del vecchio ospedale per tenere corsi di italiano, di educazione civica e cultura del nostro Paese per i cosiddetti migranti. Rendiamo questa risorsa un valore aggiunto anziché un prossimo rudere ingrigito: lottiamo per rendere il Campo di Marte un polo adibito alle diverse esigenze dei lucchesi, e opponiamo ad una sua illegittima vendita a privati”.