Pergola (Lei Lucca): “Buonriposi garanzia per sviluppo della cultura”

2 giugno 2017 | 11:07
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Pergola (Lei Lucca): “Buonriposi garanzia per sviluppo della cultura”

“Educare alla tutela dell’indentità culturale per promuovere il turismo e generare occupazione e benessere”. Per Ilaria Pergola, candidata consigliera della lista Lei Lucca che sostiene Donatella Buonriposi, è mancato in questi anni un progetto culturale e turistico “coerente e forte per la città, una strategia costruita sulle competenze. C’è improvvisazione – dice Pergola – e lo si percepisce camminando per le nostre strade. La tendenza è di voler fare in poco tempo cassa, inventando attività di ogni tipo pur di fare turismo. Io non ho dubbi su quello di cui Lucca ha bisogno e cioè di una promozione più lungimirante che punti a preservare le sue bellezze”.

“E’ il motivo per cui – aggiunge – ho scelto di appoggiare la candidatura di Donatella Buonriposi, una donna di competenza e risposte concrete e che ha dato prova di volersi impegnare per il futuro della nostra città. Con l’educazione alla tutela, per esempio, che deve essere parte di vita di tutti noi, a cominciare dai bambini, per contribuire a formare una coscienza storica e un costume civile di vita, il costume del rispetto per quanto ci hanno lasciato i nostri nonni. Parlo della tutela del paesaggio, dei monumenti, delle nostre storiche abitazioni: la tutela, quindi, dei beni immobili. Mi riferisco anche alla tutela dei tesori nascosti, di tutte quelle opere d’arte e manufatti di cui Lucca è ricchissima. E, infine, la tutela della nostra identità culturale, a mio avviso la più importante e in cui possiamo far rientrare la nostra tradizione teatrale, musicale, enogastronomica, artigianale”.
“Chi viene a Lucca – continua Pergola – deve poter respirare un clima di sobrietà, di accoglienza, di vera modernità, di crescita culturale e umana. Perché anche il visitatore, se lo vogliamo di qualità, vuole sentirsi tutelato: solo così potrà sentirsi anche un po’ parte della nostra società e, prima o poi, vorrà tornare. Il progetto proposto da Buonriposi di una cittadella del turismo nel Museo della città, che indirizzi il visitatore alla scoperta delle nostre bellezze storiche con percorsi mirati è già una prima importante risposta a questa esigenza. Il turista di qualità non cerca una città luna-park. Lui non vuole solo acquistare prodotti di griffe, perché lì può trovare ovunque. Il turista di qualità non si accontenta di un giro in risciò sulle mura, che ne sono ormai invase. Quando vorrà prenotare, dovrà avere chiara in mente la differenza di offerta che esiste tra una struttura ricettiva e l’altra. Il turista di qualità non si accontenta del Summer Festival, manifestazione che Lucca deve sicuramente tenersi stretta, ma che non può caratterizzare, o peggio ancora, identificare, una città. Se il turista vorrà visitare i musei, dovrà sapere cosa Lucca offre e dove lo offre, e dovrà comprendere la differenza tra un museo e l’altro ancor prima di entrare, così che possa trovare esattamente ciò che cerca. Se vorrà andare a teatro, dovrà poter godere di una programmazione coordinata. Se vorrà pranzare, gustare un gelato, bere un buon vino, dovrà poter trovare il posticino giusto. Chi vorrà visitare borghi e colline, dovrà saperlo fare e poterlo fare, perché il bene della periferia genera il bene del centro e viceversa: con mappe chiare e, perché no, dove possibile, con percorsi ciclabili. E dove il turista vorrà parcheggiare la sua bicicletta potrà farlo in nuovi stalli, senza dover essere costretto ad appoggiarla a caso, ai muri delle chiese o di case altrui”.
“Sono orgogliosa quando vedo quanti stranieri amano Lucca e quanti scelgono di vivere a Lucca. Sono preoccupata per le sorti delle sue bellezze, che oggi rischiano di essere svendute. Non permettiamo che Lucca divori se stessa, ma puntiamo a costruire una città europea, aperta, contemporanea e, nello stesso tempo, profondamente consapevole della sua tradizione artistica e del suo patrimonio culturale, da tutelare e promuovere, a Lucca e nel mondo”.