Grossi (Pd): “Prevenzione dalla violenza di genere passa dalla scuola”

Dopo la sentenza per l’omicidio di Vania Vannucchi, con la condanna a 30 anni del responsabile, torna vivo il tema della violenza sulle donne. Sull’argomento interviene la presidente della commissione pari opportunità, e candidata Pd in consiglio comunale, Daniela Grossi: “In questi giorni – dice – si è assistito alla conclusione del processo per l’omicidio di Vania, che ha visto la condanna dell’assassino a trent’anni di carcere. Ma il fatto che questa triste vicenda sia terminata con una condanna non può bastare. Abbiamo, infatti, sempre ritenuto importante che vi debba essere un impegno continuativo, affinché queste vicende non debbano più accadere. Affinché non ci si debba dire più o meno soddisfatti per una condanna che, comunque, arriva sempre dopo che una tragedia si è consumata”.
“Il nostro impegno prosegue – è stato e sarà sempre in questo senso. E’ nostra profonda convinzione che sia importante – se non addirittura fondamentale – lavorare sulla prevenzione della violenza di genere. Come? Facendo divenire la cultura di genere qualcosa che fa parte della nostra vita. Andando oltre gli stereotipi che ingabbiano le nostre menti e facendo del rispetto nei confronti del più debole, il nostro quotidiano, la nostra normalità. Per ottenere questo risultato, la strada da percorrere passa attraverso la scuola e tutti quei progetti che sono nati e nascono dal coinvolgimento dei più giovani e sono improntati al rispetto e al contrasto della violenza di genere”.
“Bene ha fatto – conclude Grossi – l’amministrazione Tambellini a promuovere questo genere di iniziative così come a dare sostegno alle associazioni che si occupano di questa delicata materia e pensiamo che la strada intrapresa sia la migliore per fare di Lucca una città dove eventi quale l’omicidio di Vania non abbiano più a ripetersi”.