Minniti (Lega Nord): “Sindaco vuole regalare la Gesam a Toscana Energia”

3 giugno 2017 | 11:10
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Minniti (Lega Nord): “Sindaco vuole regalare la Gesam a Toscana Energia”

Il candidato della Lega Nord Giovanni Minniti è preoccupato del futuro di Gesam, azienda partecipata dal Comune di Lucca.
“Con il progetto di scissione asimmetrica di Gesam (che per la verità risulta tramontato, ndr), meccanismo complesso ma con finalità chiare – dice Minniti – il sindaco Tambellini regalerà a Toscana Energia gli impianti di distribuzione del gas di proprietà di Gesam rinunciando ai circa 70 milioni di euro del valore della rete che, invece, sarebbero stati incassati dal comune nel caso di mancata partecipazione di Gesam alla gara del gas”.

“Il progetto in questione, sempre difeso dall’amministrazione Tambellini – prosegue Minniti – ha il solo effetto di rafforzare la fiorentina Toscana Energia, procurando un danno sia alla città di Lucca (mancato incasso del valore della rete) sia a Gesam, condannata ad una situazione di sudditanza nei confronti di Toscana Energia. Ulteriore effetto negativo è l’eliminazione di un competitor come Gesam che, essendo in possesso dei requisiti di legge, ben poteva concorrere autonomamente alla gara del gas nella provincia di Lucca con un partner finanziario come ad esempio la fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che già partecipa come finanziatore di 2I rete gas nella gara di Milano. Per quello che sappiamo, il sindaco di Lucca Tambellini non ha mai considerato soluzioni alternative, ad esempio chiedendo aiuto alle fondazioni bancarie o ad altri soggetti per difendere con le unghie e con i denti Gesam che ha sempre generato cospicui utili reinvestiti in città (tanto per fare un esempio la società di via Nottolini è lo sponsor della squadra campione d’Italia di basket femminile) ma ha preferito servirla su un piatto d’argento a Toscana Energia che, non avendo legami con la nostra città, non esiterà a dirottare altrove i propri profitti considerando i cittadini lucchesi come semplici consumatori da spremere come un limone”.
“Perché il sindaco ha voluto rafforzare Toscana Energia? – prosegue Minniti – E’ al corrente il professore di Sant’Alessio che Toscana Energia ha impugnato al Tar le clausole del bando di gara relative alla tutela dei posti di lavoro? Si è reso conto il sindaco Tambellini che il nuovo rapporto contrattuale con Toscana Energia farà rientrare i dipendenti Gesam nelle regole del Jobs Act voluto dal governo Renzi con conseguente annullamento di tutte le tutele dei lavoratori sulla stabilità del rapporto di lavoro? E’ così che il problema del lavoro sta tanto a cuore alla sinistra lucchese? Perché il sindaco Tambellini ha avuto così tanta fretta a pubblicare il bando nel pieno delle festività natalizie 2016 quando, dei 177 Atem in Italia, è stata esperita soltanto la gara di Milano mentre tutte le altre sono ferme? Quali sono e di chi sono gli enormi interessi che si intendono tutelare ai danni della città di Lucca e del suo sistema economico-finanziario? Dal professor Tambellini pretendiamo risposte concrete e non fumose, come è suo solito. Ecco allora che dopo aver perso Salt, Clap, la centrale operativa del 118 passata a Viareggio senza che il presidente della conferenza dei sindaci sulla sanità avesse nulla da ridire, con il San Luca ridotto ad un colabrodo, è ora la volta di Gesam e poi sarà il turno di Geal (ne siamo sicuri) fino a quando a Lucca non resterà che il deserto oltre al rimpianto di una ricchezza e di una autonomia ormai svanite nel nulla. Purtroppo il sindaco Tambellini non ha né l’autorevolezza, né la possibilità, né la voglia di opporsi al suo mentore Enrico Rossi ed all’apparato del Pd che vogliono comandare nella nostra città”.
“Io e tutta la Lega Nord – conclude Minniti – abbiamo le idee chiare e tuteleremo Gesam, i suoi dipendenti, gli interessi della città. Lucca merita il nostro impegno per riaffermare la sua indipendenza rispetto a Firenze ed ai poteri forti che su di essa hanno mire egemoniche. Tutto questo per il solo bene dei cittadini lucchesi”.