“Non prendiamo lezioni sulla lucchesità da nessuno: in cinque anni abbiamo rimesso la barca in pari. Con noi non ci saranno tribunali del popolo, chi governa decide nell’interesse collettivo. Vogliamo tagliare i ponti con la regione e lo stato? Nell’epoca globalizzazione cosa facciamo, la Repubblica di Lucca?”. Sono le parole di un sindaco uscente e nuovamente candidato alla guida della città, Alessandro Tambellini, battagliero e consapevole dell’operato della sua squadra durante il mandato che sta per concludersi. Il primo cittadino, a poco più di una settimana dal voto, ha invitato la cittadinanza al bar Santa Zita in Piazza San Frediano, questa mattina (3 giugno), per sintetizzare le linee guida della sua ricetta amministrativa, tracciando un continuum con le opere realizzate sino ad oggi. Ad affiancarlo anche i rappresentanti delle liste che lo sostengono, a partire dalla consigliera comunale uscente e capolista Pd, Valentina Mercanti, dall’assessore uscente Giovanni Lemucchi in rappresentanza di Lucca Civica e ancora Giulia Albero di Sinistra con Tambellini, Chiara Testi di Lucca per l’ambiente e Nicol Claroni per Generazione Lucca. Ripercorrendo, dati alla mano, i traguardi raggiunti in questi anni, non sono mancati i riferimenti agli avversari, accusati soprattutto di aver letto con superficialità e deficit di concretezza bilanci e questioni spinose.
Campo di Marte, Ponte sul Serchio, centro di accoglienza e campi rom, mobilità, impianti sportivi, rifiuti, rilancio di turismo e cultura: sono solo alcuni dei capitoli chiave del programma di governo targato Pd per il prossimo quinquennio.
“In questi anni – dichiara il sindaco uscente – abbiamo potentemente invertito la rotta percorsa, inserendo elementi di cambiamento che sono sotto gli occhi di tutti. Durante il confronto al Giglio ci hanno rimproverato di non far vedere i documenti: la Holding, come il Comune, ha messo a disposizione tutto, gli accessi sono stati in tutti i casi soddisfatti. Abbiamo risistemato molte questioni, da ultimo il teatro del Giglio, che ha chiuso con il bilancio in pari per il secondo anno consecutivo, registrando oltre 1000 abbonamenti. E ancora il Pius, i pagamenti alle aziende, per cui stiamo pagando i mesi di marzo e di aprile, mentre appena insediatici in Comune si pagava l’anno precedente. Il sistema, nel complesso, è stato ribilanciato”.
Alle critiche sui vulnus comunicativi, Tambellini risponde serenamente che “non è facile comunicare – dice – dopo che sono stati tolti dal bilancio, nel 2015, 19 milioni di crediti non più esigibili. Alla holding sono stati tolti 9 milioni di svalutazione, ovvero poste di bilancio iscritte in attivo che tuttavia non erano più attive”.
Campo rom e centro di Accoglienza alle Tagliate
“Il Campo delle Tagliate – ricorda – è stato ridotto della metà attraverso un lavoro di inserimento, senza ricorrere alle ruspe, anche perché sarebbe un problema, persino per Salvini che appoggia Santini, usarle dove vivono anche dei minori”. In risposta a chi, fra i suoi avversari, mette i cittadini lucchesi al primo posto, nelle assegnazioni di alloggi popolari così come negli interventi in ambito sociale, il sindaco uscente richiama l’attenzione sulla definizione stessa di “lucchese”. “Chi è lucchese? Chi ha la residenza da anni ma è di diversa provenienza, per me è lucchese a tutti gli effetti. Se servono le analisi sangue, allora io non sono d’accordo. I tribunali del popolo – prosegue – funzionavano con Stalin o durante la rivoluzione francese, ma non ci possono più essere. Con me la gente alla ghigliottina non ci va. Il primo articolo della Costituzione recita che la sovranità appartiene al popolo, che la esercita secondo le leggi e non attraverso forme dirette. Siamo per la partecipazione, ma chi ha responsabilità di governo deve decidere e governare, a volte anche contro gli interessi di qualcuno, quando l’interesse superiore lo richiede”. Più in generale, in merito ai programmi degli avversari ribadisce: “Non mi piace la banalizzazione di cose che sono di per sé complicate. Ridurre tutto all’incapacità degli altri è molto pericoloso”.
Un modello vincente, secondo l’amministrazione uscente, anche quello dell’accoglienza. “Sui migranti – continua – abbiamo fatto un lavoro eccelso, abbiamo accolto molto con un modello molto buono, che è di riferimento per tutti. Non c’è stato neanche un problema significativo. Tuttavia c’è un limite all’assistenza responsabile: prossimamente verrà Minniti e gli diremo che non possiamo accogliere oltre. Consiglieri regionali e parlamentari di altri schieramenti si sono avvicendati per vedere il campo di accoglienza delle Tagliate come fosse un’attrazione, un oggetto di turismo politico”.
Tambellini su campo rom e centro di accoglienza
Campo di Marte
“Al Campo di Marte c’è già una cittadella della salute – afferma – l’obiettivo è recuperare l’intera funzionalità e a tal fine abbiamo proposto più volte uno schema discusso a tutti i livelli. Gli investimenti dovranno arrivare necessariamente dalla collaborazione fra pubblico e privato. Le funzioni svolte dovranno però essere compatibili con il resto del territorio: non si insedieranno impianti commerciali in concorrenza con i nostri, bensì servizi utili per la comunità. Verranno inoltre moltiplicati i posti per l’assistenza di secondo livello, in base all’impegno assunto dall’assessore Saccardi. Anche alle ex-officine Lenzi, al magazzino della Manifattura e alla Cantoni abbiamo proposto un riassetto compatibile con i vari momenti del territorio, prestando grande attenzione alla tenuta paesaggistica complessiva”
Sicurezza
“Non è solo un fatto di polizia – dice – sebbene abbiamo incrementato le telecamere di sorveglianza da 40 a 130. La sicurezza nasce dalla consapevolezza dei cittadini sulla loro vita e sulle linee di concordanza nei luoghi dove abitano. Il controllo di vicinato è un modo importante per ristabilire rapporti sociali solidaristici”.
Lavoro e commercio
“Oggi siamo di fronte ad una grande emergenza – spiega – per cui serve un nuovo impulso: i fondi messi in circolo per le opere pubbliche sono fondamentali, così come il piano strutturale che ha ridato certezza sul versante urbanistico per iniziare la riqualificazione dei quartieri. Lo sportello lavoro ha già consentito di fare un passo avanti con progetti significativi, ad esempio il progetto Ventaglio. Vogliamo puntare anche sulle infrastrutture immateriali, come un wifi per promuovere il turismo di qualità”.
Cultura e turismo
“Il rilancio di Palazzo Guinigi è in atto – afferma – e il prossimo sarà il museo del fumetto: i musei non possono costare, devono raggiungere l’autosufficienza come il Museo Puccini e le torri. Il mercato di Pulia, invece, sarà localizzato altrove, in una struttura più piccola, per poter riqualificare l’area. Intendiamo costruire sistemi, fra cui un piano del turismo da verificare annualmente, per creare un sistema territorio vasto, che comprenda la piana, la Versilia e la Garfagnana. Anche il portale web sarà da migliorare. Se vogliamo un turismo di qualità dobbiamo offrirla noi per primi. Per la stagione invernale – prosegue – vogliamo puntare su un turismo congressuale. E ancora su enogastronomia, turismo studentesco e sportivo. L’importante è promuovere un turismo accessibile, rendendo Lucca ospitale per tutti. La tassa di soggiorno serve a combattere l’abusivismo, come tratto distintivo dell’equità fiscale: grazie a Lucca holding servizi la giunta ha finora ottenuto ottimi risultati”.
Mobilità
“Siamo i primi – dice – ad aver fatto un piano generale del traffico: ora è il turno del piano per la mobilità urbana sostenibile. L’obiettivo è anche quello di incrementare le Lam. Il raddoppio della ferrovia, invece, è già una realtà, così come il miglioramento della ferrovia Lucca-Aulla, anche per il trasporto merci”.
Viabilità
“Il progetto del Ponte sul Serchio è stato bloccato per via dei tagli ai fondi regionali – dichiara – ma sicuramente è da completare. La rotonda di Piazzale Boccherini, invece, entro fine anno sarà portata a termine, mentre sarà migliorata quella di Massa pisana. Quanto al sottopasso di via Ingrillini, erano dieci anni che se ne parlava e noi l’abbiamo realizzato: ora si farà il collegamento ancora necessario. Ci sarà inoltre da collegare il sistema piste ciclabili da e da togliere i 2.200 camion che vi transitano: i fondi ci sono”.
Rifiuti
“Si dipinge la città come un luogo di degrado, offendendo i cittadini – osserva – Ci sarà sempre un sacchetto abbandonato da qualche maleducato, ma la città è ampiamente migliorata sotto questo aspetto. Il porta a porta, esteso a tutto il territorio, ha portato all’80% di raccolta differenziata. Miglioreremo la tariffa puntuale e reprimeremo gli illeciti sempre di più”.
Fognature
“Attorno al castello di Nozzano – dice – ci sono 3 milioni di fognature interrate da anni. L’assessore Pierami, che oggi osa parlare, propose un fitodepuratore a Nozzano. Dove erano i grandi solerti censori del centrodestra all’epoca?. Il collegamento fra Pontetetto e Nozzano finalmente è realtà: andremo avanti con una gara europea e si spenderanno 8 milioni. Finora abbiamo realizzato 14 chilometri di fognature”.
Giovani
“I ragazzi – dichiara – non vanno fatti sbronzare la sera, anzi mi oppongo ad ogni tendenza alla diffusione dell’alcool fra i giovani. E’ troppo comodo buttarli in un immobile da adibire a discoteca (riferendosi ai progetti di altri candidati, ndr). Vanno reinseriti, piuttosto, in un contesto di utilità per tutti. La manifattura diventerà un luogo di cultura moderno, di creatività e spettacolo giovanile”.
Scuole
“Abbiamo risollevato da situazioni disastrose e inaugurato nuove mense – osserva – rifornendoci con un’alimentazione di qualità per consentire anche una remunerazione alle nostre attività agricole. Inoltre, appena insediati, la Dante Alighieri aveva il tetto sfondato e la Da Vinci aveva l’impianto di riscaldamento non funzionante: avrebbero chiuso se non fossimo intervenuti. C’è un bilancio consuntivo che dimostra tutti gli interventi fatti. Oltre alla messa in sicurezza, alle scuole servono palestre. La scuola media e l’istituto agrario di Mutigliano non ce l’hanno ancora. Sperimenteremo i bonus scuola come metodo di finanziamento. Manca infine una ludoteca comunale per i ragazzi”.
Impianti sportivi
“Mi auguro – dice – di poter trattare con la Fondazione anche su questo piano. Gli impianti, poi, vanno assegnati. In primis ci impegneremo per la riqualificazione del campo Coni”.
Disabilità e anziani
“Le collaborazioni con le associazioni di disabili sono da incrementare – afferma – Vorremmo fare un luogo riabilitativo, un impianto sportivo, ad esempio una piscina, a campo di Marte, con un’attenzione sempre alta verso le politiche per le famiglie. Con il sistema di revisione delle case di riposo, infine, vorremmo arrivare ad un’assistenza domiciliare sempre più accentuata, per rendere sostenibile l’intero sistema”.
Interventi quartieri
“Interventi significativi sono stati realizzati nel centro storico – ricorda – fra cui la riqualificazione delle Mura, dei sotterranei, del mercato del Carmine. A breve inizierà anche la ripulitura del fosso attorno alla cinta muraria. L’azione dell’ultimo tempo è stata di proiezione in avanti: il centro storico è un grande veicolo economico, ma lo sono soprattutto i quartieri oltre la circonvallazione. Il quartiere Giardino sarà arricchito con una struttura socio-sanitaria già concordata con la Asl. A Sant’Anna, invece, sarà risistemata l’area che comprende impianti sportivi, centro socio-sanitario, Piazzale Sforza, fino alla rotonda di piazzale Boccherini. A San Concordio ci sarà da riqualificare l’area dell’ex steccone, mentre a San vito abbiamo ottenuto un finanziamento importante grazie alla collaborazione con la parrocchia”.
Fra le altre opere di rilievo di questa amministrazione, Tambellini sottolinea anche la rimodulazione delle società partecipate, “che il Comune di Lucca – sottolinea – ha portato a compimento, mentre in Italia se ne discute e che ha comportato un risparmio notevole, insieme alla rimodulazione degli stipendi, a partire da quello del sindaco”.
Fondamentale per il sindaco anche il patto di confine con i sindaci delle zone limitrofe “per mettere insieme – afferma – progettualità comuni e recepire finanziamenti utili per le aree periferiche: la rimodulazione passa dal centro storico, estendendosi poi ai quartieri, fino a raggiungere i paesi e le frazioni. Con Capannori realizzeremo una pista ciclabile di collegamento, manca solo una firma per poter partire: sarà una delle direzioni privilegiate per poter intervenire sulla mobilità leggera. Il problema degli ungulati, infine, “si risolve non con la caccia –evidenzia il sindaco- bensì con con tecniche nuove che producano sterilità”.
“Vogliamo una città solidale – conclude Tambellini – per poter raggiungere tutti. Non ci piace una città in cui alcuni hanno tutto, altri poco e qualcuno non ha nulla. La mia sofferenza come sindaco è stata quella di non aver potuto risolvere tutti i casi drammatici che mi si sono presentati. Il nostro senso della lucchesità si basa sulla passione per il lavoro, sull’onestà, sull’attaccamento ai luoghi e sul dialogo costante con gli altri”.