L’ex consigliere Amanti: “Come sindaco voto Bindocci”

4 giugno 2017 | 15:31
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L’ex consigliere Amanti: “Come sindaco voto Bindocci”

Dichiarazione di voto a sorpresa dell’ex consigliere comunale della Federazione della Sinistra, Francesco Amanti. Amanti sosterrà il candidato del Movimento Cinque Stelle, Massimiliano Bindocci e la lista di Lucca Città in Comune, effettuando il voto disgiunto.
“Da ex consigliere comunale eletto nella Federazione della Sinistra – dice Amanti – nella coalizione a sostengo di Tambellini mi sono sentito profondamente triste dalla qualità del dibattito politico che accompagna queste elezioni, fino a che non ho scoperto un’alternativa entusiasmante. In una città sempre meno vivibile, affogata dal traffico, dal turismo dei grandi eventi, dalla rassegnazione mi sembra deprimente per i nostri animi e offensivo per la nostra dignità sentire propagande in cui ci si vanti del numero di telecamere installate. Di quale sicurezza si riempiono la bocca i candidati a sindaco? Quando tutti quelli che si sono alternati al potere hanno con diverse sfumature tollerato e sminuito (sostenuto?) sacche di violenza fascista, razzista e omofoba. Accoltellamenti, pestaggi, minacce di morte e non voglio dimenticare lo stupro di una ragazza del collettivo Arcigay. Se davvero volete parlare di sicurezza e di libertà dovreste parlare di questi temi. Non servono telecamere per accorgersi di questo ma la volontà di togliere l’appoggio culturale e politico di cui questi gruppi godono”.

“Anche io ho peccato di ingenuità cinque anni fa – dice Amanti – impegnandomi sotto le promesse di cambiamento di Tambellini. Chi ancora oggi chiamandosi giovane o di sinistra non può, se non in malafede, ancora appoggiare quel progetto. Le differenze tra le politiche di Tambellini e quelle di un qualsiasi candidato della destra si sono annullate nella pratica amministrativa. Lucca deve rinascere da zero, autonoma e libera dai poteri forti delle fondazioni bancarie e dalle logiche familistiche, clientelari e reazionarie. Lucca ha bisogno di altre parole d’ordine, come dignità, reddito, casa, accoglienza, autonomia, solidarietà”.
“La lista Lucca città in comune – dice Amanti – è l’unica lista a essere aggiornata sui movimenti politici che attraversano il nostro paese, come Non una di meno. E’ in rete con le altre città ribelli che cercano di costruire un potere democratico e dal basso, è un progetto embrionale ma interessante. Massimiliano Bindocci è il candidato sindaco M5S, una persona che ha dimostrato competenza e lealtà ai suoii valori e alle sue lotte. Nel suo governo possiamo stare certi non troveranno spazio le influenze di chi a Lucca ha sempre comandato. Per questo è osteggiato come il nemico numero uno per gli altri candidati sindaci,pronti ad allearsi in nome della responsabilità in un probabile ballottaggio anti-Bindocci. Il cambiamento delle nostre vite si fa nelle pratiche politiche quotidiane. Però con queste elezioni abbiamo la possibilità di dare uno smacco e una bottarella (piccola) ai poteri forti. Per questo farò il voto disgiunto tra Bindocci Sindaco e Lucca città in comune. Un voto disgiunto e appassionato contro tutti gli altri candidati indistinguibili e deprimenti”.