Buonriposi rilancia la sua candidatura: libera da compromessi

Donatella Buonriposi, candidata sindaco per le liste civiche Lei Lucca e Rinascimento Sia interviene, a una settimana dal voto, per chiarire, ancora una volta, le ragioni della sua scelta civica: “Ho costruito in pochi mesi un laboratorio politico – esordisce Buonriposi – una squadra libera, esempio di civismo. Al nostro motto ‘è ora di fare’ potremmo aggiungerne anche un altro: liberi da compromessi. Concetto difficile da attuare, in una partita politica, ma non per chi davvero ha deciso di scendere in campo con le proprie forze e non con quelle rappresentate dai vecchi schieramenti con leader logori e superati. E a differenza di chi, ancora peggio, si affida ad una falsa idea di antipartito con alle spalle una carriera che, fino al giorno prima, grazie alla poltrona amministrativa, gli garantiva un ruolo in società. E hanno il coraggio di criticare la nostra proprosta, unica veramente civica. Io ho scelto la coerenza passando attravero un percorso anche di delusione verso il mondo partitico in cui ho creduto, ma che poi ho sentito stretto perché legato, appunto, a quei compromessi, atteggiamenti egoistici e creati sulla persona che a mio avviso allontano l’obiettivo, che dovrebbe essere il bene della città. Scelta che tuttavia non biasimo, purché sia sostenuta da un minimo di coerenza, appunto”.
“C’è chi dal centrodestra – continua Buonriposi – si proclama civico per non aver avuto mai tessere di partito, ma è di fatto sostenuto da schieramenti e forze trasversali facendo credere alla città di aver ottenuto il loro appoggio per una sorta di benevolenza. A questo punto se il candidato in questione avesse anche la tessera in tasca, non farebbe alcuna differenza. Il partito che ti sostiene, qualunque esso sia, poi alla fine non può non chiedere il conto e ti impone il compromesso. Peggio ancora per chi si presenta con un brand al di là del merito e della competenza, tanto poi a decidere è uno solo e nel caso specifico un comico. La mia alternativa di libertà civica si sta concretizzando giorno dopo giorno. Io non ho voluto vincolare, con preconcetti e direttive, i candidati delle liste che mi sostengono i quali, per quanto mi riguarda, sono liberi di esprimersi come meglio credono”. “Il nostro patto – conclude la candidata di Lei Lucca – è fatto di competenza e si basa su quel civismo che accompagna la nostra scommessa per la città”.