
Nel pomeriggio di sabato (3 giugno) si è svolto al Dopolavoro ferroviario un convegno che ha visto il candidato a sindaco di Lucca, Massimiliano Bindocci ospitare il consigliere regionale M5S Gabriele Bianchi e l’ex dirigente Cgil Giorgio Cremaschi. Argomento principale del convegno erano le idee e i programmi del M5S sul mondo del lavoro, con particolare riguardo alle situazioni locali.
“È apparso evidente – si legge nella nota del M5S – che il Movimento 5 Stelle è la componente più vicina al mondo del lavoro, basti pensare che praticamente in solitudine ha avversato sia la Fornero che il Job Acts. In questo quadro si è inserita la relazione di Giorgio Cremaschi, che ha spaziato anche su temi più ampi quali i rapporti con la comunità europea, le crisi industriali del territorio, la fallimentare politica del Pd e di Forza Italia che sta portando all’impoverimento del paese, facendolo pagare alla classe media ed ai meno abbienti, come in Grecia. Proprio sulle pensioni degli italiani è stato lanciato un allarme. Nel febbraio 2017 un gruppo di onorevoli Pd, montiani e qualche Forza Italia, Fratelli d’Italia ha firmato la richiesta di modifica all’articolo 38 della Costituzione, per poter abbassare le pensioni ai nostri anziani ed evitare problemi di costituzionalità. Articolo chiaro e lineare, come caratteristica della nostra costituzione. L’articolo 38 ha costituito un muro contro cui si sono infranti i tentavi di disconoscere i diritti acquisiti, ecco allora che questo gruppetto di parlamentari ha pensato bene di modificarlo, per impedire che una futura riduzione delle pensioni, magari ricalcolandole tutte con il sistema contributivo, possa essere bocciato dalla corte costituzionale. L’ipotesi circola da tempo, è il disegno di rendere l’Italia povera quanto la Grecia, in nome della frase “ce lo chiede l’Europa”, ci dobbiamo allarmare”.
“Sono a rischio – ha detto Remaschi – le pensioni da millequattrocento euro in giù, non quelle dei dirigenti o dei parlamentari, saranno tutte ridotte, quello che stanno facendo in Grecia pensate che non lo faranno anche in Italia?”.
“Perché questi deputati Pd – concludono i 5 Stelle – e alleati spianano la strada a futuri tagli delle pensioni? Il taglio delle pensioni è il miglior modo per racimolare denaro utile per imprese inutili e per sostenere i privilegi della casta. Stiano attenti gli italiani, ma anche i tanti pensionati lucchesi a ciò che gli preparano il Pd e gli inciuciati della vecchia politica che li appoggiano. Sappiamo già cosa hanno fatto con la Fornero, vediamo che non succeda di peggio. Nessun deputato del M5S è tra i firmatari di questa nefasta proposta”.