Mammini (Pd): “Palazzo delle professioni grande occasione per la città”

“Molti ordini professionali della città hanno individuato una propria unica sede in uno spazio della Manifattura. L’intenzione, esternata con manifestazione d’interesse, è stata accolta con entusiasmo dall’amministrazione che tramite atto di indirizzo, sottoscritto insieme al ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e avallato dal consiglio comunale lo scorso luglio, ha dato una visione generale e concreta per tutta l’area”. Serena Mammini, assessore uscente all’urbanistica, spiega così l’idea del palazzo delle professioni all’ex manifattura tabacchi.
“Si tratta di una decisione di grande rilevanza perché enti di diritto pubblico si offrono all’utenza in un sistema integrato di servizi: architetti, ingegneri, geometri, avvocati, commercialisti, notai, medici, consulenti del lavoro eccetera potranno essere raggiunti nello stesso luogo e incrociare le proprie competenze per rispondere a questioni che spesso angustiano i cittadini per svariati motivi. Un bel passo in avanti per la nostra città. Un po’ come è accaduto, in Toscana, a Prato con il Palazzo delle Professioni, forse non casualmente considerando la vivacità economica di antica data dell’area pratese che già in epoca pre-industriale suggerì la formazione di corporazioni”.
“Un’iniziativa di valore – spiega Mammini – in prospettiva se si valuta quanto sia auspicabile la presenza anche nel nostro territorio di un luogo in grado di fornire servizi plurimi al cittadino, ma anche per dare concretezza all’obiettivo di portare nuove funzioni nel centro storico. Quale occasione migliore del Palazzo delle Professioni di Lucca? I bisogni e i diritti dei cittadini trovano perciò nella Manifattura una sede di riferimento certa e ad alta competenza e in un luogo peraltro già fortemente orientato sui servizi pubblici (front-office del Comune) e sul sapere (Manifattura della cultura). Contigui agli ordini professionali sono predisposti, infatti, locali per strutture bibliotecarie, museali, cultura ed arte. E poiché alcuni di questi ordini professionali fanno anche molta formazione si ricaverà un prezioso valore aggiunto al lavoro e alle sue concrete prospettive. Si consideri, infine, che il luogo previsto per l’insediamento degli ordini professionali della città, tramite piazza elevata sovrastante ad una ampia area di parcheggio è direttamente collegato con le Mura: questo fornisce una visione chiara ed esaustiva di ciò che nei prossimi anni avrà prodotto il recupero della Manifattura”.