Andreuccetti (Pd): “Patto con cittadini indispensabile per sicurezza”

7 giugno 2017 | 13:24
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Andreuccetti (Pd): “Patto con cittadini indispensabile per sicurezza”

“La sicurezza è sicuramente uno dei temi più caldi di questa campagna elettorale. Spesso si sentono proposte che sfidano la logica di una civile convivenza, oppure che ricalcano provvedimenti che, nel corso di questi cinque anni, sono già stati vagliati e in parte attuati”. A dirlo è il segretario territoriale del Pd, Patrizio Andreuccetti.

“La presenza a Lucca domani del ministro dell’Interno, Marco Minniti, offre l’occasione per fare il punto sulla sicurezza nella nostra città – si spiega -. Più volte è stata lamentata una carenza di sicurezza a Lucca, ma in realtà, vedendo quanto è stato fatto nei passati cinque anni, l’impressione è inversa e, cioè, che si è cercato di aumentare la sensazione di sicurezza, implementando tutti i servizi ad essa connessi. Telecamere, servizi mirati, ordinanze per evitare i problemi più comuni, sono solo alcuni degli esempi che si possono portare e che vanno nel senso di una maggiore tranquillità nella nostra città Ovviamente c’è ancora molto da fare, anche perché se da una parte, quella del Comune, si lavora per aumentare la garanzia della legalità, dall’altra si trovano sempre nuovi espedienti per eludere i provvedimenti adottati. Pertanto ci si trova di fronte a una situazione fluida alla quale ci si deve adattare. Ma la vera prevenzione arriva soprattutto da una rinnovata relazione tra le persone. Qualcosa che si è andato perdendo nel tempo e che, invece, rappresentava nel passato la più importante risorsa della comunità. Oggi dobbiamo impegnarci perché le relazioni tornino ad essere di primaria importanza. Grazie a queste, infatti, potremo avere una coesione che aiuta a individuare possibili pericoli. Nasce dalla ricostruzione delle relazioni interpersonali nei quartieri, nelle zone, ma perfino nelle corti e nelle strade del nostro comune quella sicurezza così spesso invocata in maniera vuota o demagogica. L’esperienza del ‘controllo di vicinato’ è sicuramente la strada da percorrere per garantire quella tranquillità, ma al tempo stesso per avere una reale vicinanza dell’amministrazione comunale alla cittadinanza. La collaborazione, in questo ambito, paga sempre e i risultati divengono così percepibili da chiunque. L’impegno, quindi, deve andare – e andrà – proprio in questo senso, così come più volte sottolineato da Alessandro Tambellini: la collaborazione tra cittadini e la conseguente unione di azione tra cittadini e Comune, per arginare quei fenomeni di criminalità e microcriminalità che pesano così tanto nella vita di una comunità”.