Antraccoli, osservazione per bloccare centro polivalente

Nuovo capitolo della vicenda della variante di Antraccoli, approvata dalla giunta Tambellini per costruire un centro polifunzionale nell’unico parco del paese. Il comitato di residenti che si è costituito per impedire il progetto, dopo aver già depositato oltre 250 firme in Comune ad aprile, ieri ha protocollato un’osservazione per salvare il parco.
L’osservazione depositata porta la firma di Eugenio Santelli, vicepresidente del Comitato e candidato al consiglio comunale per CasaPound, in appoggio al candidato sindaco Fabio Barsanti. “Ricordo che questa variante è stata fatta senza interpellare i cittadini che abitano intorno al parco – scrive Santelli – i quali hanno appreso la notizia dai giornali. Questi residenti di Antraccoli vogliono che il parco resti un polmone verde e non venga cementificato, e che vi continui ad essere il parco giochi ora presente. Anzi, vorremmo potenziarlo e renderlo un parco accessibile ai disabili e realizzare recinti per la sgambatura dei cani: sarebbe il primo a Lucca così concepito e potrebbe diventare di esempio”.
“Oltre alla cementificazione di un’area verde, cosa già di per sé grave – continua – ricordo gli altri punti oscuri di questa vicenda: la volontà di costruire il centro polivalente in quell’area nasce dalle pressioni dell’associazione La Biribaola, che fa capo alla moglie del consigliere comunale Claudio Cantini, candidato con Lucca Civica in appoggio a Tambellini; il progetto iniziale era stato invece presentato da un parente del consigliere Andrea Pini, eletto con il Movimento 5 Stelle ma poi passato nelle file di Tambellini e ora anche lui candidato con Lucca Civica; il progetto era stato contrastato in commissione urbanistica e nonostante questo portato al voto in consiglio comunale. Infine la variante per distruggere il parco è stata approvata a due mesi dalla fine del mandato dell’attuale giunta: si tratta quindi di un regalo che la sinistra si è fatta prima delle elezioni”. “Speriamo con questa osservazione di bloccare il progetto – conclude Eugenio Santelli – in modo che la decisione definitiva venga assunta dalla nuova maggioranza, la quale ci auguriamo che non risponda più a logiche clientelari e familiari, ma faccia solo il bene della città e del paese di Antraccoli”.