Viani (Lei Lucca): “Con Buonriposi vera partecipazione”

7 giugno 2017 | 10:05
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Viani (Lei Lucca): “Con Buonriposi vera partecipazione”

Partecipazione a trasparenza: Giovanna Viani, candidata consigliera di Lei Lucca critica senza mezzi termini l’amministrazione Tambellini e avanza proposte per la città spiegando i motivi che l’hanno spinta a candidarsi al fianco di Donatella Buonriposi. “Ho deciso di partecipare a questa campagna elettorale – dice – per due motivi principali: il primo è perché vorrei investire nel settore del sociale tutta la mia passione, che nasce anche da conoscenze dirette delle difficoltà che esistono nel campo socio sanitario e anche per mettere la mia persona a disposizione di una trasparenza che ritengo non sia mai stata concretizzata dall’amministrazione uscente. Ecco le parole chiave del mio impegno: partecipazione e trasparenza. Entrare oggi come semplice cittadina negli uffici del sociale del comune di Lucca a targa Tambellini, a mio giudizio, è come entrare in un ginepraio, nel classico gioco dell’oca dove ti fanno ripartire sempre dal via. I lucchesi hanno una grande opportunità: mandare a casa questi signori che della parola partecipazione si sono riempiti la bocca per poi spesso venire meno ai suoi principi”.

“Mi chiedo – aggiunge – per quale motivo si sia creato questo scollamento tra i cittadini e le istituzioni. Qualunque sia la ragione ciò non può essere fatto a spese di persone che hanno disagi e inabilità permanenti o temporanee, che siano in giovane età o che siano anziani. Un’amministrazione deve garantire vicinanza e assistenza sempre. Chiedo ai lucchesi di ritrovare quel senso di libertà che ha contraddistinto questa comunità per secoli e di chiudere questa parentesi amara, costellata di ritardi, mancanze ed inefficienze, e di dare spazio a chi può con grande fatica e costanza riportare Lucca ad un nuovo percorso all’interno di una cultura democratica e di libertà”. “Con Donatella Buonriposi – continua Viani – ricostruiremo questo rapporto con i cittadini, creando punti di ascolto nei quartieri e nei paesi come lo erano una volta le circoscrizioni, ma più snelli e più operativi. Non servono assessorati per ripristinare questo clima di fiducia e di partecipazione, serve solo buona volontà nel dare una svolta ad una città che negli ultimi anni ha imboccato la direzione sbagliata, prendendo le distante dalle vere esigenze dei cittadini, del centro e della periferia”. “L’11 giugno – conclude la candidata consigliera di Lei Lucca – si può concretamente costruire per la nostra città una vera alternativa civica al servizio dei cittadini e se lo riterrete opportuno dare una possibilità anche a me e al mio gruppo di amici che mi sostiene in questa avventura, di contribuire a una vera rinascita della nostra amata città e del suo territorio”.