
A pochi giorni dalle elezioni comunali il candidato sindaco Matteo Garzella ha messo nel mirino i percorsi per disabili: questa mattina (8 giugno) nell’Antica Drogheria in via Elisa il candidato sindaco di Lucca, avanti tutta! insieme al candidato al consiglio comunale Pitero Mura, ha voluto infatti sottolineare una questione legata all’accessibilità nel centro storico per i disabili e, il posto, non è stato certo scelto a caso: proprio in quel tratto di strada che va dall’incrocio con via Santa Chiara e via dei Fossi, infatti, il percorso Loges appositamente creato per i non vedenti “presenta – ha sostenuto – una modifica tecnica alquanto anomala”.
“In questi ultimi mesi sono stati tanti i temi su cui ho puntato – spiega il candidato di Lucca, avanti tutta! – ma ciò che mi è stato più a cuore è sicuramente la tutela dei diritti dei disabili e la loro accessibilità nel centro storico. Ho sempre creduto che la città sia di tutti e questo è un tema certamente molto delicato: purtroppo esistono molti tipi di disabilità ma oggi mi volevo soffermare soprattutto sulle persone affette da cecità che, negli ultimi anni, grazie a un progetto dell’amministrazione Tambellini, hanno potuto accedere in centro grazie ai percorsi Loges”.
I percorsi Loges, ricordiamo, sono percorsi muniti di speciali placchette tattili per permettere ai non vedenti di potersi spostare con più tranquillità nel centro storico anche senza la presenza di accompagnatori. Un progetto presente nelle zone più frequentate del centro che fu fortemente voluto nel 2013 da Alberto Del Carlo, ex presidente della Fondazione Bml, dal vicesindaco Ilaria Vietina e da Francesca Pierotti, assessore ai lavori pubblici.
“Ma da diversi mesi ci siamo resi conto che proprio in questo tratto di strada il percorso è stato modificato: le persone – spiega Garzella – sono costrette ad attraversare la strada, spostandosi per una ventina di metri sul lato sinistro della carreggiata, per poi essere mandate nuovamente sul lato destro. Un percorso senza alcuna spiegazione logica che oltre a far evitare l’ingresso a Villa Bottini – luogo simbolo della città spesso sede di eventi – mette in pericolo le persone portatrici di disabilità”.
A quanto sostiene il candidato al consiglio comunale Pietro Mura, infatti, quel particolare tratto di strada, oltre ad avere una pavimentazione medievale già di per sé difficoltosa, è molto trafficato non solo dalle auto – via Elisa è uno dei pochi accessi liberi nel centro storico – ma anche da numerose biciclette. E uno zig zag del genere, per chi non è vedente, non è certo piacevole. Ma forse, come sostiene il candidato sindaco, “questa modifica una ragione logica ce l’ha eccome”.
“In questo tratto di strada – prosegue Garzella – è presente anche un locale a cui il percorso, situato proprio davanti ad alcune attività, molto probabilmente dava fastidio. Il percorso sarà stato modificato dopo l’insistenza del proprietario? – si chiede – In piazza Santa Maria Bianca un locale, quando è stato creato questo percorso, ha dovuto spostare i tavoli dell’attività dalla parte opposta della strada senza modificare il tracciato in nessun modo. Perché in via Elisa invece c’è un percorso a ostacoli? L’interesse economico vale più di quello per i disabili? L’amministrazione Tambellini – continua il candidato di Lucca, avanti tutta! – sbandiera di continuo la vicinanza alle persone con disabilità, poi permette che accada tutto questo. Dei percorsi Loges ultimamente ne ha parlato in modo molto attivo anche il candidato Remo Santini e, proprio a lui, voglio chiedere se si comporterà allo stesso modo anche se vincerà le elezioni e, proprio lui così attento al problema, come mai non si è accorto di questa stranezza macroscopica. Noi siamo per la città di tutti, non per gli interessi dei singoli. Ho dato più volte dimostrazione di avere la schiena dritta, soprattutto nei confronti dei potenti. Bisogna essere sindaco di tutti, non di pochi: vogliamo chiarezza”.
Giulia Prete