Barsanti, l’appello al voto: “Siamo noi l’alternativa”

9 giugno 2017 | 10:21
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Barsanti, l’appello al voto: “Siamo noi l’alternativa”

Fabio Barsanti, candidato sostenuto da Casapound e Alleanza per Lucca e le sue liste, alla vigilia del silenzio elettorale, fanno l’appello al voto in vista dell’apertura delle urne di domenica (11 giugno).

L’appello di Fabio Barsanti
Le elezioni del 11 giugno vedono Lucca a un bivio: essere totalmente riassorbita nel ‘sistema’ della Toscana rossa o affermare la propria libertà. Negli ultimi 5 anni Lucca è stata supina alla Regione, scadendo a mera tappa tra Firenze e Pisa: i centri di potere di Enrico Rossi.
La risposta al centrosinistra non è però il centrodestra che ha consegnato Lucca al PD a causa del proprio immobilismo. Anche in questi anni non ha fatto una reale opposizione in Consiglio comunale, a conferma dell’esaurimento di qualunque spirito vitale e motivo politico di esistere da parte dei post-berlusconiani.
La risposta al centro-sinistra non è nemmeno il civismo esasperato, l’individuazione di un presunto cittadino illuminato mai occupatosi della cosa pubblica.
La risposta al centro-sinistra a Lucca è quindi CasaPound e la mia candidatura a sindaco della città. Perché fra la politica vuota dei partiti e il vuoto civismo di chi politica non l’ha mai fatta, esiste la politica come dovrebbe essere. La politica come sforzo quotidiano e non come passerella elettorale. La politica che ha ragione d’essere solo nell’agire, nel curare, nel costruire, incessantemente, disinteressatamente.
In questi anni l’alternativa al centro-sinistra, a Lucca, è stata costruita giorno dopo giorno, con azioni autofinanziate e le migliori energie di giovani e meno giovani che hanno dato l’esempio.
Per questo possiamo dire veramente che questa volta cambiare le cose non è mai stato così facile: basta votare Fabio Barsanti.

L’appello di Lorenzo Del Barga (CasaPound Italia)
Domenica abbiamo la possibilità di riprenderci il futuro della nostra città. Perché votare CasaPound? Perché è l’unico movimento che in questi anni ha lavorato sul territorio a difesa dei lucchesi, con iniziative autofinanziate, in centro come in periferia, liberi e senza favori da rendere a nessuno una volta entrati in Consiglio comunale.
Mentre gli altri parlano e promettono sotto elezioni, noi le cose le abbiamo già fatte.
CasaPound vuole riportare al centro dell’attenzione prima di tutto i lucchesi: nella casa, nel lavoro e nei servizi. Vogliamo che il Comune diventi il ‘sindacato dei lucchesi’, come è CasaPound ora.
In questi anni centrodestra e centrosinistra hanno governato e hanno fallito. L’11 giugno difendi Lucca anche tu: vota la lista CasaPound Italia per Fabio Barsanti sindaco.

L’appello di Mia Pisano (Alleanza per Lucca)
La candidatura di Fabio Barsanti a sindaco colma un vuoto politico oggi esistente a Lucca. In questi anni il centrodestra non ha fatto opposizione alla sinistra e non ha creato una classe politica. Per questo oggi ha bisogno di ricorrere a un candidato ‘civico’ per recuperare elettorato. A Lucca però c’è una destra che crede nella politica seria, nella cura del territorio e nei programmi che nascono dai fatti e non dalle parole. Questa destra vede in Barsanti il candidato ideale e l’unica figura credibile nel panorama politico lucchese. L’unico che potrà cambiare questa città e difenderla. Per questo invito a votare Fabio Barsanti sindaco e la lista Alleanza per Lucca che lo sostiene: per rifondare a destra un movimento civico e politico che torni a ed essere un degno rappresentante di Lucca.

La festa di chiusura in piazza San Frediano
Si è svolta ieri (8 giugno) in piazza San Frediano la chiusura della campagna elettorale di Fabio Barsanti e delle liste in suo appoggio CasaPound Italia e Alleanza per Lucca. Insieme a Barsanti è salito sul palco Simone Di Stefano, vice presidente di CasaPound Italia e figura di riferimento del fronte ‘sovranista’ in Italia.
“Ci siamo – ha detto Fabio Barsanti davanti a un pubblico di circa duecento persone – siamo ormai arrivati al voto. Per alcuni la campagna elettorale è durata un mese o poco più, noi invece abbiamo lanciato la nostra candidatura a dicembre – i primi a farlo – e lavoriamo sul territorio da anni. Eppure non siamo stanchi, siamo determinati. Il nostro programma nasce proprio dal lavoro fatto in questi anni e siamo gli unici ad averlo fatto, per questo siamo stati copiati. Ma non basta dire le cose, bisogna essere capaci a farle. Noi abbiamo dimostrato di esserlo. Pensate a cosa potremmo fare in consiglio comunale. Siamo la dimostrazione che la politica si fa con la volontà, e non con i soldi, le chiacchiere, le promesse. Per questo un voto dato a noi è l’unico vero voto utile.”
“La nostra candidatura a Lucca e la nostra campagna elettorale sono state da serie A – ha continuato Barsanti – per il livello dei programmi, per l’impegno, per la comunicazione, per l’entusiasmo che abbiamo suscitato. Il nostro obbiettivo è portare le istanze di CasaPound in Consiglio comunale, dove da troppi anni si dorme, si scaldano le sedie, non si fa l’interesse della città. Noi vogliamo portare dentro un’aria diversa, combattiva, responsabile.”
“Il nostro programma – ha continuato Barsanti – che non vale solo per le elezioni, si basa su tre pilastri: prima i lucchesi, difesa del territorio, dialogo e trasparenza. Questo significa mettere i lucchesi al primo posto per lavoro, sociale, salute; significa amare e curare il territorio dal centro all’ultima frazione. Andate a chiedere nelle frazioni da quanto non vedevano il sindaco o i consiglieri prima delle elezioni. Da 5 anni! Infine ci vuole dialogo, non avere paura delle persone, ed essere veramente trasparenti: non come l’attuale amministrazione, che lo è stata solo a parole.”
E’ intervenuto poi Simone Di Stefano: “Vogliamo far capire che esiste una politica diversa rispetto al politicante che prende voti e poi scompare. CasaPound è ormai un movimento strutturato, maturo, competente. Migliore dei partiti che stanno insieme per interesse e non condividono nulla di ciò che vorrebbero fare. Questo movimento ha ormai 150 sedi in tutta Italia: facciamo volontariato, assistenza sociale, cultura, politica. Siamo la risposta che attendono gli italiani, che voglio tornare a sperare nel futuro. Rimaniamo uniti, riscopriamo ciò chi siamo, parliamo di Italia. C’è ancora una speranza, è quella speranza è scritta dentro di noi.”
“Domenica siamo davanti a un’occasione storica – ha concluso poi Barsanti – Lucca ha la possibilità di far entrare un’aria nuova in Comune. Cogliamo questa occasione.”

Le foto da piazza San Frediano