Bianucci e Del Chiaro (Sinistra): “Dietro Santini la vecchia politica”

“Dietro la lista paravento di Remo Santini c’è ben poco di civico: ci sono semmai vecchi nomi e cognomi che abbiamo già vissuto e non vogliamo rivedere. E con loro Forza Italia, Lega Nord, Alleanza nazionale: i vecchi partiti dell’epoca di Berlusconi, che hanno governato per anni e anni la città coi risultati che tutti ben ricordiamo, e che contano ora di riprendersi la guida di Lucca. Ai nostri concittadini chiediamo di lasciarsi il passato alle spalle e di guardare avanti insieme: non interrompiamo il cammino di cambiamento, avviato dal sindaco Alessandro Tambellini”. Daniele Bianucci e Lucia Del Chiaro, candidati al Consiglio comunale con la lista civica Sinistra con Tambellini, vanno all’attacco del candidato sindaco dei partiti di centrodestra, Remo Santini.
“E’ comprensibile l’imbarazzo del candidato di destra Remo Santini a rimbarcarsi tutta la vecchia guardia che abbiamo già visto all’opera in città per troppi anni – sottolineano Daniele Bianucci e Lucia Del Chiaro – A lui, però chiediamo di essere onesto fino infondo con gli elettori, e ammettere che, quello da lui portato avanti, altro non è che il goffo tentativo di nascondersi dietro un dito. Un voto dato alla sua “lista paravento” è utile solo per far tornare in sella quei partiti dell’epoca di Berlusconi, che tanti guasti hanno arrecato alle finanze del Comune e al governo del territorio, e che i cittadini lucchesi speravano di aver consegnato al passato. In realtà, sono tutti pronti ad uscire da dietro il paravento, per ritornare in corsa per le poltrone e gli incarichi che sembrano ormai persi. Santini oggi è candidato a sindaco solo perché i partiti di destra sanno di essere ormai impresentabili; ma dietro il suo paravento, c’è davvero poco altro”.
“Consideriamo, inoltre, al momento reale la prospettiva che, ad un eventuale secondo turno, al candidato Santini arrivi il provvidenziale sostegno di Barsanti e dei candidati di Casapound – proseguono Bianucci e Del Chiaro – tra i quali, come abbiamo visto anche nei giorni scorsi, troviamo anche chi continua ad inneggiare alle violenze del fascismo e del nazismo. A Santini chiediamo, fin da subito, di smentire ogni ipotesi di accordo, o sostegno, da chi ancora deve fare fino infondo i conti con la democrazia”.