
Alla vigilia del silenzio elettorale ecco gli appelli al voto della candidata sindaco Ilaria Quilici e della candidata per il consiglio comunale Paola Gianni
L’appello di Ilaria Quilici
Chiedo di votare me e Lega Toscana per riportare la politica a servizio del cittadino, alla cui base ci sia prima di tutto l’ascolto, la concertazione e non una politica con scelte imposte dall’alto, La volontà politica di fare e di impegnarsi a dare risposte e soluzioni deve essere alla base, soprattutto per il problema sicurezza. Impegnandosi per dare a Lucca una dimensione europea, eliminando il degrado e favorendo il decoro, con una nuova e migliore promozione turistica e programmazione di eventi è possibile dare un maggiore impulso all’economia favorendo anche l’occupazione specie quella giovanile.
Come avevo già dichiarato tempo addietro, mi sono tenuta lontano dalle logiche di partito e avrei lavorato per unire il centrodestra ed ora più che mai riaffermo questo mio principio, perché se vogliamo dare un segnale di svolta a Lucca, dobbiamo lavorare solo per il rilancio della città, in particolar modo dovremo essere la voce di tutti quei cittadini lontani dai partiti politici che cercano un rapporto diretto con le istituzioni. Se sarò eletta primo cittadino, sarò il sindaco di tutti, non solo di quelli che mi hanno sostenuta, in particolar modo la mia porta sarà sempre aperta, abbatterò tutte le barriere, materiali e non, che in questi anni hanno creato un forte clima di antipolitica. Non occorre che lo dica io, lo dicono i fatti 1qe la Storia della città, i cittadini lucchesi sono da anni e anni, per non dire da secoli, cittadini lavoratori e imprenditori, che hanno fatto scuola.
Il turismo e il commercio è una vocazione naturale del territorio e sarà questo il timone, la giusta direzione da seguire per rilanciare, ovviamente insieme a buone politiche per la sicurezza. Una particolare attenzione infine al sociale, e al sostegno per i giovani, i disoccupati, gli esodati, e coloro che vivono situazioni di difficoltà. Un appello alle forze politiche che hanno ignorato il mio auspicio per l’unità nel perioddo preelettorale, io lavorerò e collaborerò ugualmente con tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione, perché un errore commesso dalla politica tradizionale non pregiudichi il buon governo dei prossimi cinque anni. Auspico che la partecipazione al voto di domenica 11 giugno superi abbondantemente la media nazionale di partecipazione alle amministrative, perché non partecipando al voto si rinuncia ad un diritto dovere ottenuto con anni di battaglie, come ad esempio il voto alle donne, e sarebbe la peggiore sconfitta per la città.
Lucca e i lucchesi possono e devono ritornare a poter lavorare, costruire e sognare.
L’appello di Paola Gianni (Lega Toscana)
Perché dovete dare a me la vostra preferenza? Perché in primis sono un cittadino, che vive sulla sua pelle la disorganizzazione e l’incapacità dimostrata dall’attuale amministrazione; perché sono mamma di 3 figli e so bene quali siano le difficoltà dei genitori che lavorando, si trovano a spendere metà dello stipendio, nella retta del nido (se sono fortunati ad avere il posto); perché sono infermiera da più di 20 anni, e conosco bene la realtà della corsia e le difficoltà che gli utenti incontrano ogni giorno, a causa di una politica scellerata, che ha impoverito e declassato la sanità di Lucca; perché chi mi conosce sa bene che quando mi assumo un impegno con gli altri, do il massimo per assolverlo. Sono una persona concreta: voglio cambiare le regole inique di accesso ai nidi d’infanzia affinchè tornino ad essere un aiuto concreto alle famiglie dei lavoratori; voglio che l’affidamento di lavori su suolo pubblico sia accompagnato da regole certe, in termini di tempi e di qualità dei lavori (basta toppe sulle nostre strade); voglio che venga fatto uno studio serio sull’impatto che l’ospitare un gran numero di stranieri giovani, nullafacenti, culturalmente distanti da noi, può avere sulla società lucchese (ho una laurea come sociologo criminalista) e sulla sicurezza; voglio un’amministrazione che sia in grado di promuovere la bellezza della nostra città, offrendo eventi anche legati alla storia locale. Voglio un’amministrazione a misura di cittadino, attenta alle esigenze e pronta all’ascolto.
Perché votarmi? Perché la politica deve essere servizio al cittadino e non un trampolino di lancio per fare soldi sulla pelle dei cittadini.