
Variante di Antraccoli, interviene il Movimento Cinque Stelle. “Abbiamo volutamente trattato questo argomento a ridosso del voto di domenica – dicono dal Movimento – perché la “variante di Antraccoli”, per noi, rappresenta quanto di più lontano dalla buona gestione del Comune di Lucca. Parliamo di una storia dove sono concentrate la mancanza totale di trasparenza, la cementificazione selvaggia, l’interesse dei singoli, magari anche amici, ma soprattutto la totale cecità e sordità da parte di questa amministrazione”.
“Il vecchio regolamento urbanistico di quella zona – spiegano dal M5S – prevedeva area verde. Nel 2012 l’associazione Biribaola, a capo della quale troviamo la moglie del consigliere Claudio Cantini che è candidato con la lista Lucca Civica, lista che appoggia Tambellini a questa tornata elettorale, presenta un progetto di riqualificazione della zona e del parco. Di questo progetto i residenti non vengono informati. A pochi mesi dal voto viene approvata in consiglio comunale una variante urbanistica che prevede la cementificazione dell’area e l’eliminazione dell’unico parco pubblico esistente ad Antraccoli, tutto gestito da un privato. Nasce subito, in maniera spontanea, un comitato di zona che espone criticità e perplessità del progetto ma questa sorda amministrazione continua e continuerà sulla strada che già dal 2012 prevedeva di percorrere”.
“Ricordiamo – chiude la nota – che il MoVimento 5 Stelle è contrario alla cementificazione e che, per sua natura, avrebbe aperto subito un tavolo di confronto con i residenti, che chiedono il solo potenziamento dei giochi esistenti, di abbattere le barriere architettoniche, rendendo accessibile e fruibile il parco ai diversamente abili, e recinti per la sgambatura dei cani. Richieste che a parer nostro sono tutte condivisibili. È così difficile ascoltare? Noi avremmo ascoltato”.