
Fare a Lucca come a Torino. E’ quello che chiede il comitato Vivere il Centro Storico dopo che, nel capoluogo piemontese la sindaca Appendino ha firmato l’ordinanza che vieta le consumazioni al di fuori delle aree di somministrazione nel centro storico dopo le 20.
“Torino – dice Vcs – si aggiunge cosí a Modena e a chissà quante altre città che hanno adottato il medesimo provvedimento, magari senza tanto clamore mediatico. Giusto per precisione, e per rendere il concetto comprensibile a tutti, anche a quell’assessore che non sembra dimostrare di possedere molta confidenza con la lingua italiana, non è che dopo le 20 i locali devono chiudere, ma semplicemente dopo quell’ora non possono permettere ai loro clienti di andare in giro per le strade o per le piazze con bicchieri o bottiglie in mano, pena la sospensione della licenza di attività”.
“I risultati saranno immediati – dice il comitato – meno vomito e meno urine agli angoli di strada, meno ubriachi e meno violenze, meno sporcizia per le strade e un minimo di rispetto per chi in città ci vive. Un segno di civiltà che il prossimo sindaco, qualunque esso sia, sarebbe bene prendesse in considerazione anche per Lucca”.