Garzella, un risultato che brucia: ma noi andiamo avanti

Per Matteo Garzella una sconfitta che brucia. Quel poco più del 4%, equivalente a nemmeno 1.500 voti (per il candidato) scottano. E soprattutto perché il presidente del consiglio comunale uscente ci ha messo fin dall’inizio la faccia, gettando le basi per un “cambiamento” e “una indipendenza da qualsiasi logica di potere” che, evidentemente e come ammette lo stesso Garzella, non è passata agli elettori. Ma Garzella non ha intenzione di cambiare rotta, né potrebbe visto come ha impostato fin da subito la sua campagna elettorale. Contro Tambellini, ma anche prendendo bene le distanze da Santini. E oggi, a 24 ore dal voto, arriva la conferma: “Non appoggeremo né l’uno né l’altro candidato”, afferma Garzella.
“Siamo ovviamente delusi del risultato – è il commento del candidato sindaco Matteo Garzella –: non siamo riusciti a far passare il messaggio di cambiamento e di indipendenza vera da qualsiasi logica di potere. Abbiamo lavorato ad un programma che avrebbe potuto far ripartire lo sviluppo e la crescita sotto vari aspetti ma l’elettorato votante ha preferito restare fermo sul già visto, non siamo stati abbastanza bravi a far capire ai lucchesi che potevano affidare il loro futuro a chi come noi lo avrebbe tutelato rispetto ad ingerenze ed interessi personali di ogni tipo. Adesso nessun apparentamento, in linea con il percorso di assoluta indipendenza che ha portato alla mia candidatura, non appoggeremo né Santini né Tambellini”. Garzella ringrazia chi lo ha votato e promette di continuare le proprie battaglie: “Un grazie va alle centinaia di persone che comunque hanno scelto il sottoscritto e le nostre due liste, a tutti loro garantisco massimo impegno per provare in ogni modo a far sentire la loro voce e a realizzare quanto di bello avevamo in programma per la nostra Lucca”.