Pd: “Risultato a Camaiore modello per Versilia e non solo”

“In tutta Italia, nei Comuni sopra i 15.000 abitanti, quasi nessuno candidato è stato eletto al primo turno. Quasi ovunque si va al ballottaggio. Fa eccezione il successo di Alessandro Del Dotto e dello schieramento di centro sinistra a Camaiore, che ha staccato l’avversario principale, Giampaolo Bertola, di ben quindici punti percentuali e si è riconfermato sindaco al primo turno. Un Sindaco e una squadra di amministratori e consiglieri capaci, giovani, innovativi, onesti. Persone dedite a lavorare per la comunità, in un clima sereno, di collaborazione politica anche con gli alleati, sempre sulle cose da fare. Un successo corposo della lista del Pd, tra i migliori a livello nazionale. Per noi, Camaiore diventa un modello per tutta la Versilia, e anche più in là”. E’ il commento entusiasta del Pd Versilia sul voto alle comunali di Camaiore.
“Su Camaiore – si legge in una nota – si è combattuta una battaglia decisiva per gli equilibri politici versiliesi. Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro aveva da mesi concentrato la sua azione politica, invece che sui problemi del suo Comune, in una campagna contro Del Dotto, al solo scopo di acquisire una più forte posizione di potere in Versilia. Da ultimo si era accodato a lui, con scelta non molto lungimirante, anche il sindaco di Pietrasanta Mallegni. Si è arrivati al punto di minacciare di uscire dalla Società della Salute, di condurre campagne irresponsabili sulla balneazione, di interrompere ogni collaborazione istituzionale con gli altri Comuni, il tutto con evidente danno non di questo o quello schieramento politico, ma dei cittadini. La risposta degli elettori cittadini è stata chiarissima. Del Ghingaro è il primo sindaco in Italia che perde le elezioni senza neppure candidarsi. Ci auguriamo che questo risultato riconduca i Sindaci di Viareggio e Pietrasanta a tenere, sul piano istituzionale, una posizione più equilibrata, di collaborazione tra Comuni, nel superiore interesse dei versiliesi tutti, che non hanno bisogno di amministratori pubblici scalmanati in lotte di potere, ma di collaborazione. Quindi mettete da parte l’ascia di guerra, prendete atto del risultato e collaborate con gli altri sindaci per il bene dei cittadini. Spiace che a Forte dei Marmi, per un pugno di voti, non si sia data continuità alla esperienza amministrativa degli ultimi dieci anni, in cui il Comune è stato guidato da Umberto Buratti. Spiace per Michele Molino che è una persona perbene e capace, e rappresentava la continuità con quella positiva esperienza di governo. Spiace per coloro che si sono impegnati a fondo in questa campagna. Per pochissimi voti gli elettori hanno preferito la lista civica di Bruno Murzi, al quale facciamo lealmente i complimenti e con il quale, fermi i ruoli, stabiliti dagli elettori, di maggioranza e opposizione in Consiglio comunale, auspichiamo che ci sia quella collaborazione istituzionale con gli altri Comuni di cui la Versilia ha bisogno”.