
Seggi per il prossimo consiglio comunale, c’è una ricostruzione diversa per la composizione dei 32 rappresentanti che faranno parte dell’assise di Palazzo Santini. Lo avevamo detto ieri in premessa, infatti, che qualche calcolo avrebbe potuto subire una variazione o una diversa interpretazione. E così è stato.
Secondo questa diversa ricostruzione, che per il riparto dei seggi tiene conto della somma dei voti di tutte le liste che appoggiano i candidati sindaco che hanno superato lo sbarramento del 3 per cento, la ripartizione dei seggi sarebbe differente a quella presentata ieri.
In particolare in caso di vittoria di Alessandro Tambellini al secondo turno, non scatterebbe il secondo seggio a favore del Movimento Cinque Stelle per Cristiana Andreotti (così neanche in caso di vittoria di Santini). Un seggio in più, invece, toccherebbe alla coalizione che sostiene Remo Santini e in particolare a Enrico Torrini di Siamo Lucca. Nel caso di vittoria al ballottaggio di Remo Santini, invece, entrerebbe con un seggio in più in consiglio un candidato del Partito Democratico (Lucio Pagliaro, che sarebbe così certo di far parte dell’assise) sempre a scapito della candidata del Movimento Cinque Stelle Cristina Andreotti.
Anche secondo questa ricostruzione, che è basata considerando le cifre elettorali complessive delle liste collegate ai candidati sindaco e non i voti della lista che esprime il candidato primo cittadino, non scatterebbe, invece, un seggio per l’attuale presidente del consiglio comunale Matteo Garzella.
Garzella ritornerebbe a Palazzo Santini, secondo questa ricostruzione, solo in caso di apparentamento fra Alessandro Tambellini e le liste che appoggiano Donatella Buonriposi. In tal caso, secondo questi numeri, perderebbero un seggio a testa il Partito Democratico (Rita Nelli sarebbe la prima dei non eletti) e Lucca Civica (fuori il consigliere comunale uscente Giovannelli), a favore del primo in ordine di preferenze di Lei Lucca (Marco Barsella) e di Matteo Garzella, appunto. Secondo la ricostruzione “originaria”, quella che parte dai dati pubblicati ieri, invece, oltre a Barsella entrerebbe un consigliere in più di Forza Italia, ovvero Carlo Capponi.
Intepretazioni, dati, elucubrazioni, scontri di numeri sulla cui ufficialità dopo il ballottaggio si esprimerà la prefettura in sede di proclamazione degli eletti. Di certo c’è che l’ipotesi in più, quella dell’apparentamento fra Alessandro Tambellini e Donatella Buonriposi, è ben più di un’idea. Un matrimonio che, però, occorre fare in due. Per questo giovedì (15 giugno) ci sarà una riunione del comitato elettorale che ha sostenuto la candidatura del provveditore agli studi per capirne l’orientamento. Solo dopo, al termine di alcuni contatti informali, si terrebbe l’incontro definitivo per l’apparentamento, che va dichiarato entro sabatom e che aggiungerebbe i simboli delle due liste Lei Lucca e Rinascimento Sia sul manifesto elettorale accanto al nome di Alessandro Tambellini.
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