
La proposta sarà girata probabilmente già domani (16 giugno) al candidato sindaco Alessandro Tambellini che il prossimo 25 aprile deve sfidare al ballottaggio il cavallo del centrodestra, il giornalista Remo Santini. Ma la risposta è tutt’altro che scontata. Rinascimento sia, una delle due liste che ha appoggiato Donatella Buonriposi al primo turno, quel passo ha intenzione comunque di farlo. Lo ha detto per tutti, perfino Vittorio Sgarbi, l’animatore della formazione politica, intervenendo in tv a La7: il matrimonio con Tambellini s’ha da fare. Perché nonostante il risultato “l’esperimento” deve in qualche modo sopravvivere. Francesco Colucci, ex direttore dell’Apt e fino a qualche tempo fa strenuo oppositore di Tambellini, adesso è convinto che lo strappo possa essere ricucito. Lei Lucca, invece, l’altra lista della Buonriposi, resta spaccata: l’esito della riunione di questa sera è comunque confluito in una decisione ufficiale, ovvero nessuna ipotesi di apparentamento.
L’unica componente favorevole della lista era quella dell’Udc, rappresentata in particolare dal candidato consigliere Marco Barsella che nel caso di apparentamento sarebbe entrato in consiglio comunale. Ma ha prevalso la linea maggioritaria. Adesso, comunque la si veda, la palla passa ad Alessandro Tambellini, impegnato con i suoi ad una caccia aperta agli astensionisti e determinato a convincere quanti, nelle periferie, non lo hanno votato al primo turno. Quanto allo sfidante Santini ha ribadito in questi giorni in più di un’occasione che non farà apparentamenti ma che è comunque disposto a dialogare sui programmi con le forze politiche in campo. Fabio Barsanti, candidato di Casapound, invece, rivelerà le sue posizioni soltanto sabato, giorno in cui scadono i termini per dichiarare gli eventuali apparentamenti in vista del voto del ballottaggio.