
Il Partito di Rifondazione Comunista di Lucca condanna fermamente l’aggressione di ieri (15 giugno) ad un ragazzo di 14 anni nato a Lucca da una famiglia di origini straniera avvenuta in via Vittorio Veneto da parte di un adulto che è intervenuto insieme ad altri due uomini che poi si sono allontanati, colpendo il ragazzino e insultandolo.
“Episodio – scrivono gli esponeneti del Partito – ancora più grave perché una testimone riferisce che gli aggressori erano quarantenni e quindi non riconducibili ad una lite tra ragazzi ma piuttosto ad una esplosione di razzismo frutto del clima che si è creato in Italia”.
La segreteria del partito interviene, inoltre, nel dibattito politico sulle elezioni del Comune di Lucca, che vedono il sindaco uscente Tambellini e Santini al ballottaggio, “per ribadire che non farà apparentamenti e non si pronuncerà – si legge in una nota – a favore né dell’uno né dell’altro in coerenza con quanto ha sempre dichiarato. Al sindaco uscente Tambellini che ora polemizza con Casapound vogliamo chiedere dove era in questi ultimi cinque anni quando noi – scrivono – denunciavamo le infiltrazioni fasciste negli ambienti degli ultras della Lucchese e di varie associazioni sportive e le intimidazioni verso i simpatizzanti della sinistra. Quando Barsanti si è definito ‘fascista moderno’ – concludono – noi abbiamo denunciato pubblicamente questa affermazione ma non abbiamo visto reazioni significative da Tambellini”.