
Grande folla ieri sera (14 giugno) per il primo incontro pubblico di Alessandro Tambellini, candidato per la rielezione a sindaco di Lucca, all’indomani del primo turno elettorale. Un turno che, nonostante il forte astensionismo, ha visto il primo cittadino raccogliere la percentuale più alta di preferenze rispetto a tutti gli altri candidati in lista. Oltre al consigliere regionale Stefano Baccelli, presidente della Commissione territorio, ambiente e infrastrutture, era presente anche Antonio Mazzeo, responsabile organizzativo del Partito Democratico in Toscana, il quale ha rilevato con favore la grande mobilitazione manifestata dai sostenitori del centrosinistra, che fin da lunedì mattina si sono messi a disposizione per far conoscere ai cittadini lucchesi – dal centro storico ai paesi, dalle periferie alle frazioni – i programmi della futura amministrazione Tambellini.
“Un programma – come ha spiegato lo stesso candidato sindaco alle oltre 300 persone presenti – che in larga parte costituisce un percorso di assoluta complementarietà con ciò che è stato realizzato in questi ultimi cinque anni e che, comunque, si caratterizza con alcune importanti novità che hanno già trovato accoglienza positiva presso la popolazione”. In particolare, Tambellini ha fatto riferimento ai Patti di Confine, che “confermano – si spiega – l’attenzione ai paesi e alle frazioni, secondo un nuovo modo di lavorare, che unisce sforzi ed opportunità, nell’interesse superiore dei territori. Non solo una carta d’intenti, ma una risposta concreta alle esigenze di popolazioni legate a doppio filo da contiguità geografica, logistica, storica, culturale e paesaggistica. Una molteplicità di esigenze che si riconducono a un unico obiettivo: la cura del territorio. Accanto ai Patti di Confine, il programma della futura amministrazione comunale si qualifica con numerosi altri progetti: riqualificazione dei quartieri con nuovi spazi d’incontro, servizi sanitari e luoghi per lo sport; realizzazione di una rotatoria a porta Sant’Anna e altre infrastrutture per migliorare la viabilità; connessione della stazione ferroviaria con sottopasso pedonale, terminal bus e parcheggio scambiatore; restauro e riqualificazione dell’Acquedotto del Nottolini; copertura wi-fi gratis per tutti; estensione ai paesi della videosorveglianza e del controllo di vicinato”.