Barsocchi (Sinistra): “Alle urne per Tambellini, evitiamo di far vincere chi ha rovinato Lucca”

“Prima di tutto voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per il risultato ottenuto dalla lista Sinistra con Tambellini e ringraziare tutti coloro che ci hanno votato”. Così Paolo Barsocchi, esponente della lista a sostegno della candidatura a sindaco di Alessandro Tambellini, che in merito al ballottaggio del prossimo 25 giugno sembra essere molto combattivo.
“Ci attende ora la partita più importante – continua Barsocchi – vincere il ballottaggio e riconsegnare la città a Tambellini e alla coalizione di centro sinistra. Vorrei rivolgere un caloroso appello a tutti coloro che già si sono espressi l’11 giugno per il centro sinistra, di tornare a votare il 25 giugno ed invitare le tante persone della nostra coalizione che, per un motivo o l’altro, non hanno partecipato al voto del primo turno di andare a votare. Sarebbe molto pericoloso tornare indietro. – spiega – Far vincere Santini significa far tornare ad amministrare coloro che tanti danni hanno fatto alla nostra città, oltre che peggiorare ancora di più la situazione in quanto Santini, sarebbe sotto ricatto di forze reazionarie e fasciste (CasaPound). Faccio un caloroso appello a tutte le associazioni del mondo del lavoro, lavoratori e imprenditori, alle associazioni di volontariato e a quelle sportive di superare più o meno giuste recriminazioni e tornare o ritornare a votare Tambellini.
Permettiamo al sindaco di terminare il progetto di rinnovamento e risistemazione della città. Il messaggio inviato è stato recepito, ci impegniamo a fare meglio ad avere più attenzione alle periferie e a migliorare la comunicazione e la partecipazione alle scelte dell’amministrazione. Abbiamo davanti a noi ancora pochi giorni, mettiamo il massimo dell’impegno, evitiamo di far tornare al governo della città chi ha sperperato tanto denaro pubblico, chi ha governato privilegiando i soliti amici, chi non è stato capace di avviare lavori significativi, chi ha fatto tanti guasti urbanistici e tanti esempi ancora potrebbero essere fatti. Tutti a votare il 25 giugno – conclude l’esponente di Sinistra con Tambellini – non ritroviamoci dopo a dire ‘che peccato’…”.