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Libertà di voto. Sarà questa la decisione del Movimento Cinque Stelle in vista del ballottaggio del prossimo 25 giugno. Il candidato sindaco e futuro consigliere comunale Massimiliano Bindocci esclude apparentamenti e indicazioni precise fra Tambellini e Santini, ma candidati e simpatizzanti del movimento, assicura, andranno alle urne ad esercitare il loro diritto di voto. Fra le righe, comunque, oltre che sulle pagine social di alcuni dei candidati consiglieri, un certo orientamento si intuisce: “A parlare – dice Bindocci – per me sono la campagna elettorale, gli argomenti e gli atteggiamenti che si sono visti in questi mesi. Da una parte ci sono le valutazioni fatte in più occasioni dalla portavoce uscente Laura Giorgi sull’operato dell’amministrazione comunale uscente, dall’altra ci sono le promesse dell’altro candidato. Noi non daremo indicazione di voto ma di sicuro esprimeremo la nostra preferenza nel segreto dell’urna. Poi saremo in Consiglio per fare opposizione a chiunque vinca il ballottaggio”. “D’altronde – commenta Bindocci – in questi giorni ho incontrato, casualmente, rappresentanti di entrambi gli schieramenti. Da una parte il motivo principale per votare Tambellini sembra essere quello del presunto appoggio di Casapound, dall’altra si annuncia una novità che è tutta da vedere nei fatti. Noi pensiamo al nostro percorso e a strutturare il Movimento in città per l’azione dei prossimi anni. E’ questo quello che conta”.