Sinistra, appello agli astensionisti: “Con Tambellini per sconfiggere la destra”

Sinistra con Tambellini manda un appello agli elettori di sinistra che al primo turno si sono astenuti o hanno compiuto scelte diverse affermando come: “Adesso è l’ora dell’unità, per continuare ad essere al fianco degli ultimi e sconfiggere la destra serve il contributo di tutti, nessuno escluso”.
“La sinistra è tale solo se sta dalla parte degli ultimi: se vive come priorità la difesa della democrazia; se si spende con generosità per i diritti e per l’accoglienza; se s’impegna per costruire una comunità in cui l’onestà sia una prassi comune, in cui la lotta per il lavoro sia una tensione quotidiana, in cui tutte le diversità abbiano piena cittadinanza. Domenica 25 giugno – spiega Sinistra con Tambellini – si tiene il ballottaggio per la guida dell’amministrazione comunale di Lucca – si legge in una nota -. La scelta sarà tra il sindaco uscente Alessandro Tambellini e il candidato di centrodestra Remo Santini. Sul nome di quest’ultimo, è più che probabile la confluenza delle forze che al primo turno hanno appoggiato Fabio Barsanti e Casapound. Adesso è l’ora dell’unità; adesso è il momento di partire da quello che ci tiene insieme. Il contributo di tutti, nessuno escluso, è indispensabile per sconfiggere la destra”.
“Sinistra con Tambellini, la lista d‘impegno civico scesa in campo a fianco del primo cittadino, che ha ottenuto oltre 2mila voti al primo turno, fa un appello alla partecipazione: rivolgendosi agli elettori di sinistra che al primo turno si sono astenuti, o hanno compiuto scelte diverse. Con molti di loro, condividiamo l’esigenza di dare risposte nuove e concrete, rispetto a quanto è stato fatto in questi prime cinque anni di amministrazione Tambellini; assieme a loro, viviamo come priorità l’impegno per costruire, negli anni a venire, prospettive ancora più avanzate. Proprio per questi obiettivi – prosegue la lista civica – è nata l’esperienza di Sinistra con Tambellini. Proprio per questo ci siamo impegnati a rovesciare la piramide: per ripartire dal lavoro e dalle povertà, dai quartieri e dai paesi, dalle ingiustizie e dalle discriminazioni”.
“L’alternativa, a questo punto, è chiara e netta. C’è un candidato paravento, Santini, dietro cui si nascondono i vecchi partiti del centrodestra con la pletora di speculatori e cementificatori che hanno lasciato un territorio ferito e un bilancio comunale dissestato. E c’è un sindaco che ha avuto il coraggio di aprirsi a istanze di sinistra, ambientaliste, civiche con il quale si potrà lavorare nei prossimi cinque anni – conclude la lista di Tambellini – per sviluppare i temi che ci stanno a cuore: creazione di ricchezza e lavoro con la green economy, attenzione ai deboli e ai lavoratori, tutela dell’ambiente, giustizia fiscale, libertà e opportunità per tutti, investimenti su quartieri e frazioni. E dietro il paravento di Santini non sentiamo solo i motori delle ruspe degli speculatori; ma anche le grida sguaiate di gruppi fascistoidi che il candidato sindaco di destra sta blandendo per il secondo turno. No, Lucca non si merita questo. L’alternativa è troppo netta per rinunciare a partecipare e contare: evitiamo, col nostro voto, di ritornare al passato; scegliamo di guardare avanti. Impegniamoci tutti insieme su un terreno comune e condiviso, fatto di temi e programmi di progresso che Sinistra con Tambellini porterà nei prossimi anni in consiglio comunale, come nei quartieri e nei paesi”.