
Bindocci, ovvero l’elogio della diversità. Dopo le dichiarazioni di Donatella Buonriposi e di Fabio Barsanti in vista del ballottaggio il neoconsigliere comunale pentastellato ribadisce che dal Movimento non arriveranno indicazioni ufficiali di voto (anche se qualche simpatizzante ha fatto capire chiaramente per chi si schiererà): “Le dichiarazioni tardo democristiane di Barsanti e quelle a finta sorpresa della Buonriposi – dice Bindocci – dove sono chiare le indicazioni di voto, ma non hanno la coerenza per fare apparentamenti, accomunano i due personaggi da ogni punto di vista, pur appoggiando candidati diversi. Segno che sono uguali, non si apparentano ma dicono o fanno capire chi votare. Non hanno il coraggio di metterci la faccia apparentandosi”.
“Le poltrone del consiglio comunale – dice il sindacalista – rendono tutti i consiglieri che dicono di essere nuovi nella politica molto simili. Barsanti ha fatto presto a diventare un politico come gli altri, e per quanto riguarda le stelle in cielo lo informo che ne sono già 5 e non una. La Buonriposi non mi stupisce, donna navigata, questa era una storia che sapevamo già da mesi. Gli unici diversi siamo noi. Ora siamo solo noi, obiettivo è di diventare tanti. Ma tanti”.