
Il candidato a sindaco Remo Santini mette in evidenza quello che ritiene un grande problema per diverse società sportive che rischiano di non poter svolgere la propria attività a causa di un provvedimento della giunta Tambellini fatto l’ultimo giorno. “Ogni giorno scopriamo qualche pasticcio, o peggio, dell’attuale amministrazione guidata da Alessandro Tambellini – dice il candidato a primo cittadino – Situazioni grottesche che autorizzano a pensare male, anche se certe valutazioni non spettano a noi. Il nostro compito è quello di segnalare una questione dai tratti inspiegabili che rischia di mettere in ginocchio tante società sportive che da anni permettono a centinaia di giovani di giocare a pallone e fare sport in sicurezza e qualità. A minacciare il proseguimento della loro attività un bando emesso il 9 giugno, con scadenza il 10 luglio, per l’affidamento per 10 anni almeno della gestione degli impianti, condizione necessaria e non derogabile per prendere parte ai campionati ma anche per svolgere settimanalmente l’attività sportiva. Per scoprirlo c’è voluta la segnalazione preoccupatissima dei presidenti di sei società sportive che giocano e si allenano sui campi di S.Filippo, S.Cassiano, Henderson, S.Concordio, S.Anna (dove gioca l’Aquila) a Gianluca Ghiglioni, che è stato diversi anni fa assessore allo sport e che, evidentemente, continua a essere punto di riferimento del mondo sportivo lucchese grazie alla sua opera trasparente e efficace, non certo come quella della giunta Tambellini. L’affrettata comunicazione diffusa in tarda serata di ieri alla stampa, probabilmente saputo della rivolta dei presidenti, è il classico esempio della toppa peggiore del buco, uno dei tanti esempi di come è stata amministrata Lucca in questi anni”.
“Come mi ha spiegato bene Ghiglioni – prosegue SSantini – questo bando fa acqua da tutte le parti ed è incomprensibile che si sia arrivati all’ultimo giorno utile per emanare un provvedimento di questa natura, avendo avuto ben cinque anni per perfezionarlo . Intanto perché 5 o 6 campi solamente e non tutti? Perché nel computo delle condizioni che danno diritto ai punti ci sono solo i giocatori fino a 14 anni, quando il settore giovanile arriva a 18 e, per chi ha la squadra juniores, anche a 19? Insomma, un grande pasticcio che potrebbe portare tante società a avere difficoltà a iscriversi, senza contare che l’elemento della fidejussione per interventi futuri alla struttura potrebbe essere discriminante, fra l’altro non considerando i lavori fatti fino a oggi per la determinazione dei punteggi”.
“I presidenti hanno annunciato una mobilitazione nella prossima settimana – conclude Santini – Per quanto mi riguarda posso dire che se il 25 giugno i cittadini di Lucca mi daranno il loro voto, sospenderò gli effetti del bando, riservandomi di procedere con una ampia consultazione per trovare il sistema migliore per assegnare gli impianti e, come è previsto nel nostro programma, lavorare per migliorare la stessa configurazione degli impianti, coinvolgendo i privati e facendoli vivere molto di più di ora, integrando altre funzioni. Tutti insieme ce la possiamo fare”.