Mammini: “Le riqualificazioni dei quartieri per favorire sport e inclusione”

“I progetti che abbiamo presentato per la riqualificazione dei quartieri di Sant’Anna, San Concordio e San Vito hanno un denominatore comune: ognuno prevede nuovi spazi per l’attività fisica e lo sport per tutti”. Queste le parole dell’assessore all’urbanistica Serena Mammini che interviene commentando la filosofia dei progetti per le periferie.
“Sono progetti che hanno già ottenuto finanziamenti per 30 milioni di euro, pensati insieme alle associazioni e agli abitanti con la finalità di migliorare la qualità della vita e rafforzare il senso di comunità. Obiettivi – spiega Mammini – ben rappresentati dallo sport inteso, nella nostra visione politica, come diritto di cittadinanza da facilitare e promuovere. Investire nello sport vuol dire lavorare per una società più inclusiva, che trae forza dalle differenze e si alimenta del reciproco rispetto; una società che condivide regole e matura coscienza civica, che si prende cura del benessere e dell’equilibrio della persona. E c’è tanto bisogno di equilibrio”.
“Questi i valori profondamente trasversali dello sport e questi i principi che hanno sorretto le scelte compiute con il nuovo piano strutturale della città: un progetto urbanistico non più basato sui volumi da costruire per saturare il territorio – da quel modo di procedere abbiamo preso le definitive distanze – ma sul disegno dei luoghi ispirato dai bisogni della persona-abitante. I tre progetti – prosegue l’assessore – per i quartieri più popolosi di Lucca costituiscono una sorta di anticipazione, resa possibile e concreta da linee di finanziamento che abbiamo saputo intercettare. Con lo stesso metodo lavoreremo per completare la geografia delle opportunità in costruttivo dialogo con i soggetti che già oggi svolgono un prezioso servizio, appassionato e per lo più volontario, per l’educazione sportiva dei giovani e meno giovani”.
“Guardare allo sport come azione preventiva al disagio sociale e alla dispersione delle migliori energie, come potente e sana alternativa alla solitudine e alla mancanza di opportunità di svago: – conclude Serena Mammini – è facendo nostra questa prospettiva che ripenseremo, con il nuovo piano operativo, il disegno dei quartieri, dei paesi e delle frazioni di Lucca”.