Passalacqua: aggredito da candidato. Lui si difende

21 giugno 2017 | 14:42
Share0
Passalacqua: aggredito da candidato. Lui si difende

Un clima teso, anzi tesissimo. Una corrida. Che, sul finire, rischia di concludersi perfino in rissa. E’ quanto sostiene Domenico Passalacqua, disabile candidato nella lista SiAmo Lucca di Remo Santini. Il candidato consigliere accusa Jacopo Massagli, candidato nella lista Lucca Civica a sostegno di Alessandro Tambellini, di averlo “aggredito” e “colpito” alla schiena, al termine del confronto fra candidati all’auditorio della Fondazione Bml. Massagli invece racconta un’altra versione: “Non era mia intenzione aggredire nessuno, tantomeno Passalacqua che non sapevo nemmeno chi fosse. L’ho visto gridare avvicinandosi al sindaco Tambellini e mi sono voluto frapporre. In quel frangente l’ho urtato ma poco dopo sono andato anche a scusarmi di persona”.
Passalacqua invece sta valutando di rivolgersi ad un legale, dopo essersi fatto visitare in ospedale. Ha riportato un trauma guaribile in sette giorni, per essere “stato violentemente spintonato dal candidato di Lucca Civica, lista a sostegno del sindaco uscente Tambellini, sotto gli occhi di decine di testimoni”, racconta Passalacqua. Nonostante sia stato colpito proprio alla schiena che è la zona dove risiede il suo handicap, si è ripreso dopo qualche minuto.

“Ho rischiato grosso perché il punto di collisione ha rasentato la parte vertebrale che purtroppo da anni determina il mio handicap fisico e dove si trova una stabilizzazione vertebrale e un impianto di elettrostimolatore midollare. All’ospedale mi hanno confermato che per fortuna non è niente di gravissimo – dice lo stesso Passalacqua- anche se il dolore non mi ha abbandonato dalla serata di martedi. Con calma deciderò se adire le vie legali, anche perché, dopo il grave atto, il colpevole si è scusato nei miei confronti, evidentemente pentitosi”.
“Ieri sera – racconta invece Massagli – finito il confronto fra candidati sindaco sono rimasto in piazza San Martino con altri ragazzi.  A un certo punto ho visto un uomo che non conoscevo, e che poi ho saputo chiamarsi Domenico Passalacqua, dirigersi con fare minaccioso verso il sindaco Alessandro Tambellini. L’uomo che stava camminando molto velocemente sbraitava e urlava cose incomprensibili. Preoccupato per l’incolumità del sindaco, visto che l’atteggiamento dell’uomo non aveva niente di pacifico, per paura che egli potesse nuocergli, mi sono frapposto fra il sindaco e il Passalacqua, volgendo le spalle allo sconosciuto per fare da scudo a Tambellini. Non so dire con quale parte del corpo il Passalacqua abbia urtato contro di me. Dopo l’urto ho perso di vista il Passalacqua che si è allontanato”.
“Pensavo – aggiunge il candidato di Lucca Civica – che tutto fosse finito, ma invece dopo qualche minuto ho visto il Passalacqua che stava inveendo contro di me con frasi del tipo: ‘stai attento perché la tua faccia me la ricordo, stai attento’. Dopo qualche minuto, visto che l’uomo sembrava essersi calmato, mi sono avvicinato a lui per chiarire il perché mi ero comportato nel modo sopra descritto, ma il Passalacqua ha ripreso immediatamente a inveire agitato. A quel punto mi sono limitato a chiedergli scusa del contatto fisico avuto con lui e volevo che la cosa finisse lì. Addirittura alcuni dei sostenitori di Remo Santini che erano presenti sono intervenuti dicendo: ‘via, ma datevi la mano, non è successo niente, è una biscarata’.  È stato cosi che ci siamo potuti chiarire e ci siamo stretti la mano. Pensavo fosse tutto finito ma invece questa mattina, Domenico Passalacqua alle 12,37 si è recato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lucca e si è fatto refertare, per di più dichiarando una cosa falsa in riferimento alle modalità dell’accaduto. Non contento di questo si è fatto fotografare con il referto in mano ben visibile. Mi spiace che si cerchi di strumentalizzare politicamente un fatto di pochissimo conto avvenuto in circostanze di tempo e di luogo che avevano ingenerato in me il timore di un’aggressione a Tambellini. Non è vero che ho colpito intenzionalmente il Passalacqua, come lui dichiara nel referto. E questo lo possono confermare i numerosi testimoni presenti”.
Sull’episodio interviene anche il candidato sindaco del centrodestra Remo Santini che si schiera al fianco di Passalacqua. “Mentre esprimo la mia solidarietà a Domenico e quella di tutta la coalizione – dice invece il candidato sindaco Remo Santini – per questo indecente episodio che testimonia il clima esasperato del centro sinistra nei nostri confronti. Tornando alla serata di martedi, mi preme sottolineare che durante il confronto sono stato ripetutamente interrotto dai sostenitori del sindaco uscente, ma non ho perso le staffe, né durante il dibattito né quando sono uscito in piazza S.Martino, al termine dello stesso. Non mi sono quindi lasciato andare a sfoghi o al turpiloquio, come invece ha fatto il mio avversario. Chi era presente ha registrato due stili diversi che riflettono un differente modo di fare politica e di intendere la competizione elettorale. Da settimane andavo dicendo che i toni dovessero essere abbassati, considerato che Tambellini in una intervista pensa di me ‘il peggio possibile’. Credo che non si debba scendere sul piano personale e mi dispiace anche che questi spiacevoli comportamenti abbiano coinvolto persone che nulla c’entravano con la polemica, come Mimmo D’Alessandro e altri ancora. Ieri sera nessuno dei nostri rappresentanti ha offeso e ci sono tanti video a dimostrarlo, e il clima non è certamente degenerato a causa nostra”.