
Un’altra parte di Udc sta con Tambellini. Dopo l’appello al voto di Azzarà e Garbini arriva oggi la posizione di coloro che avevano appoggiato al primo turno Donatella Buonriposi: il vicesegretario regionale Gaetano Ceccarelli, il componente lucchese della direzione regionale Udc Riccardo Bonuccelli, nonché i membri lucchesi del comitato regionale Ilario Buchignani già consigliere comunale ed il giovane Marco Barsella, peraltro primo classificato nella lista civica Lei Lucca sulla base delle preferenze ottenute, “unitamente – si legge in una nota – ad altri iscritti e simpatizzanti che hanno sostenuto e/o si sono candidati nella predetta lista con successo personale”.
“E’ ovvio che la scelta al primo turno è la prima – dicono i quattro esponenti Udc – cioé quella più consona alle posizioni centriste da sempre espresse dall’Udc, distinte da altri schieramenti, mentre la decisione al ballottaggio avviene in favore del Candidato e della coalizione che si ritengono meno distanti dal programma da noi presentato agli elettori al primo turno ed in grado di amministrare meglio la città. Infatti anche la compagine che sostiene Tambellini ci pare politicamente più equilibrata. Ancora una volta confermiamo la netta distanza che ci separa dalle Forze populiste e demagogiche, ribadita più volte sia a Lucca ed in Lucchesia (vedi anche le recenti elezioni di Camaiore e Bagni di Lucca dove gli amici Udc hanno compiuto scelte similari alle nostre risultando eletti in consiglio comunale), come a livello centrale nel dibattito in parlamento nel quale su tanti temi in discussione, si manifestano puntualmente marcate distanze dalle forze politiche populiste ed estremiste”.
“Ribadiamo – concludono – che il recente congresso regionale toscano dell’Udc celebrato nel febbraio scorso, approvò all’unanimità un documento politico relativo a questa tornata elettorale amministrativa che escludeva alleanze con Lega e 5 Stelle. Perciò volendo dire la nostra al ballottaggio di Lucca, com’è giusto che sia, dobbiamo farlo in coerenza con la suddetta scelta avente un preciso significato politico e stabilita recentemente in sede congressuale. E’ inutile tentare di confondere le idee, l’Udc vero è quello che rispetta gli impegni congressuali peraltro assunti recentemente all’unanimità, votati anche da chi ora non li rispetta”.