
“Ecco la Lucca che vogliamo: una città aperta, europea, che dialoga in maniera costruttiva portando il meglio di sé, delle proprie radici e della propria cultura nel Mondo”.
Queste le parole del sindaco uscente e candidato sindaco Alessandro Tambellini, in riferimento a due importanti appuntamenti ai quali l’amministrazione comunale ha lavorato assieme agli altri livelli istituzionali e che nel mese di settembre vedranno Lucca nuovamente protagonista sulle scene internazionali: il grande concerto dei Rolling Stones sugli spalti delle Mura il 23 settembre e il Forum degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa, che dal 27 al 29 settembre vedrà convenire in città i delegati degli stati membri, per discutere di sfide e prospettive future degli itinerari culturali europei.
“Sono fiero che il mio primo mandato amministrativo si chiuda all’insegna di questi grandi eventi, che si inscrivono nel solco da noi tracciato e perseguito in questi anni, e che vogliamo portare avanti con determinazione – dice Tambellini – Nel giro di una settimana vedremo confluire a Lucca migliaia di persone, che potranno ammirare il meglio della nostra città in termini non solo di bellezze architettoniche e storico-artistiche, ma anche di accoglienza, come è nella nostra tradizione”.
“Con la designazione di Lucca come sede del settimo forum degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa avremo la grande opportunità di dialogare insieme a centinaia fra ricercatori, esperti, operatori del settore turistico-culturale e delegati degli Stati membri del consiglio d’Europa su un turismo culturale sostenibile, quello che noi vogliamo e perseguiamo per la nostra città, e sui valori che i 31 itinerari culturali certificati dal Consiglio d’Europa promuovono: diritti umani, identità e diversità culturale, democrazia e sviluppo sostenibile”.
“Lucca ha dimostrato in questi anni – conclude Tambellini – di saper valorizzare il meglio di sé stessa a livello mondiale, attraverso l’impegno e il lavoro di squadra delle istituzioni, degli enti e di tutti i soggetti che a diversi livelli e in diversi settori hanno operato per questo fine: ritengo dunque questi due grandi eventi di settembre un ulteriore successo non di uno solo, ma di tutta la città. Questo è stato fatto e questo dobbiamo continuare a fare, perché la bellezza di Lucca è un valore, ma se si chiude in se stessa, se si arrocca su posizioni difensive, anche la bellezza muore. Noi questo non lo vogliamo: noi vogliamo che la bellezza di Lucca continui a vivere e a crescere”.