Gianni Parenti: “Caro astenuto, serve anche il tuo voto”

23 giugno 2017 | 07:41
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Gianni Parenti: “Caro astenuto, serve anche il tuo voto”

Una lettera aperta agli astensionisti. Per convincerli che votare è un diritto e non votare è un diritto privato… agli altri. Una sorta di appello a recarsi comunque alle urne per il ballottaggio a Lucca, firmato dal geometra Gianni Parenti, che si occupa tra le altre cose dell’allestimento dei padiglioni di Lucca Comics and Games.

“Caro astenuto – esordisce la sua lettera aperta – non so se leggerai queste righe, perché non so quanto ti stia a cuore la nostra comunità nella quale però, volente o nolente, vivi. Una comunità per la quale ci sono persone che si sono prese la briga di guidare, cosa non facile specialmente in questo momento storico pieno di difficoltà economiche e di cambiamenti sociali. Questa comunità, ha bisogno di sapere anche da te, come la pensi, che cosa vuoi cambiare perché possa migliorare ed eliminare ciò che non va: sinceramente non riesco quindi a capire perché rinunci a dire la tua.
Non ti piacciono i candidati e per questo non vai a votare? E’ vero astenersi è un diritto, ma puoi sempre votare scheda bianca così non ti esprimi, però al tempo stesso adempi al dovere di votare”.
“L’articolo 48 della nostra Costituzione – prosegue -, che senz’altro conoscerai ma che mi va di ricordare recita così: ’il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico’. Fino al 1993 esistevano addirittura delle sanzioni per coloro che non si recavano a votare…sì forse era eccessivo, ma era comunque uno stimolo ad esercitare questo diritto/dovere. Il voto è uno dei pochi mezzi leciti che abbiamo per far sentire il peso delle nostre decisioni nei confronti della nostra comunità, perché vuoi rinunciarvi? In coscienza, come farai poi, a criticare chi ci amministrerà se sarà stato scelto solo da altri e non anche da te? Pensaci. Non è giusto (ma senz’altro più facile!) scagliarsi poi, su decisioni prese da altri e per le quali abbiamo rinunciato ad esprimerci. ’E’ importante andare a votare a prescindere dalle proprie idee politiche. E’ fondamentale anche per far capire alle Istituzioni che noi ci siamo ancora, che siamo interessati ai problemi e alle questioni che ci circondano, che ancora possiamo influire sul futuro del nostro Paese’. Un’ ultima cosa: se pensi che votare sia solo un tuo diritto privato, ti sbagli è anche un diritto…. privato agli altri”.