Santini: “Con me sindaco il Comune ascolterà tutti”

23 giugno 2017 | 14:38
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Santini: “Con me sindaco il Comune ascolterà tutti”

“Un’amministrazione comunale che torni ad ascoltare tutti, senza supponenza e senza pregiudizi. Un’amministrazione che riconosca realmente pari dignità a tutte le aree a tutti gli abitanti della città, sviluppi una visione forte e chiara di ciò che vuole, e persegua gli obiettivi che fissa con rigore e coerenza, senza sudditanza alcuna, valorizzando il contributo di tutti, orgogliosa della sua storia e della sua identità”. E’ questo l’orizzonte di Remo Santini, il candidato sindaco del centrodestra, che ora lancia l’appello finale in vista del ballottaggio di domenica prossima (25 giugno).

“Sta per concludersi – osserva Santini – la campagna elettorale per l’elezione della nuova amministrazione comunale di Lucca. Domenica i cittadini lucchesi saranno chiamati di nuovo alle urne per scegliere chi dovrà amministrarli nei prossimi cinque anni. E’ un momento importante. Di grande responsabilità per tutti. Purtroppo i nostri avversari, al dibattito sul programma, hanno preferito la denigrazione, cercando di portare la discussione su argomenti che niente hanno a che vedere con il futuro di Lucca. Ma credo che la maggior parte dei lucchesi abbia potuto ugualmente formarsi un’opinione per poter esprimere in maniera fondata il proprio voto. Con la mia candidatura ho inteso dar voce a quella Lucca che reclama una amministrazione più presente e efficiente, in grado di farsi carico delle situazioni di difficoltà e di disagio vissute oggi da tanti, troppi cittadini, e di ridare slancio ad una città che pare aver smarrito la via della fiducia e della crescita. Questa campagna mi ha permesso di capire ancor meglio quanti lucchesi condividano il desiderio di un’amministrazione comunale che torni ad ascoltare tutti, senza supponenza e senza pregiudizi. L’esigenza di un’amministrazione che riconosca realmente pari dignità a tutte le aree a tutti gli abitanti della città, sviluppi una visione forte e chiara di ciò che vuole, e persegua gli obiettivi che fissa con rigore e coerenza, senza sudditanza alcuna, valorizzando il contributo di tutti, orgogliosa della sua storia e della sua identità. Bene. Ora è il momento di unire le forze. Domenica, chi vuole, potrà offrire il proprio contributo per dare un’altra possibilità alla città. Dopo, sarà tardi, e verrà solo il tempo delle recriminazioni. Uno sport che personalmente non amo. Insieme possiamo lavorare per far crescere ancora Lucca. Insieme possiamo farcela. Crediamoci”.