I delusi e gli scontenti: “Tambellini? Il male minore”

26 giugno 2017 | 11:30
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I delusi e gli scontenti: “Tambellini? Il male minore”

Una città divisa in due. Lo dice gran parte della politica, da destra a sinistra, commentando l’esito del ballottaggio. Lo ‘gridano’ anche le voci della piazza, gli elettori che si sono divisi tra quanti si sono astenuti dal votare e chi confessa di aver votato Alessandro Tambellini al ballottaggio “come il male minore”.

“Ho votato Tambellini per paura che Santini, sostenuto da Casa Pound, venisse troppo influenzato da una politica estremista contraria totalmente alle mie idee – afferma Annamaria, una commerciante del centro storico -. Tuttavia non sono contenta di Tambellini, dato che in passato ha ignorato le richieste che noi commercianti gli abbiamo posto”. Qualche critica a Tambellini viene mossa anche per la sua squadra: “Penso che Tambellini sia una persona molto competente ma non ho fiducia nella sua squadra che non ritengo all’altezza di ricoprire questo compito – continua Filippo, un altro esercente della città -. Spero che Tambellini con questo secondo mandato riesca a far rinascere Lucca, così come non ha fatto in questi cinque anni di inerzia”.
I cittadini che hanno votato, dunque, hanno confidato nel rieletto sindaco sperando che in futuro attui i cambiamenti necessari a risolvere i problemi maggiormente sentiti.
Tanti altri, o per delusione o per sfiducia, hanno invece deciso di non recarsi alle urne: “La delusione e la mancanza di fiducia per la politica, le promesse non mantenute e l’egocetrismo degli uomini al potere hanno solo causato il disinteresse dei cittadini – afferma Eleonora, una residente del centro storico – perché chi è al potere deve essere a servizio del popolo, non di sé stesso”.
 Anche Alessandra ha affermato di aver rinunciato al diritto di voto per “timore che Santini si indirizzasse verso una politica di estrema destra e che Tambellini continuasse con la sua politica poco concreta e non attenta ai cittadini”.