Lega Toscana: “Pellati e Vescovi hanno fatto saltare accordo con Santini”

26 giugno 2017 | 17:07
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Lega Toscana: “Pellati e Vescovi hanno fatto saltare accordo con Santini”

“Il centrodestra vince quasi ovunque ma a Lucca resta all’opposizione: ecco il retroscena del mancato accordo per il primo turno e per il ballottaggio”. A parlare è il segretario regionale della Lega Toscana, Emilio Paradiso: “La Lega Toscana – dice – esprime grande soddisfazione per le affermazioni del centrodestra praticamente ovunque in Italia e accoglie con entusiasmo le grandi vittorie nei Comuni della Toscana a cominciare da Pistoia. Purtroppo, l’entusiasmo è frenato dall’assurda sconfitta subita a Lucca che, inutile negarlo, pesa come un macigno perché certificata da un pugno di voti, quelli della Lega Toscana che ha presentato un proprio candidato in concorrenza a Remo Santini. E’ arrivato il momento di spiegare perché questo è successo, con tanto di testimoni e documenti a smentire qualsiasi altra versione dei fatti”.

“Il 19 aprile, nella sede del comitato elettorale di Remo Santini – prosegue – ci fu un incontro a porte chiuse tra i rappresentanti della Lega Toscana (Emilio Paradiso, Ilaria Quilici) per il centrodestra (Salvatore Bartolomei) per la Lega Nord (Francesco Pellati) in qualità di presidente regionale, commissario di Lucca e rappresentante del segretario regionale Vescovi; presente, ovviamente, anche il candidato sindaco Santini. L’incontro fu organizzato allo scopo di trovare un’intesa che consisteva nel passo indietro della Lega Toscana rispetto al proprio candidato Ilaria Quilici così da entrare nella coalizione e appoggiare Remo Santini. Nessun problema per noi, pronti a correre uniti e così convinti che subito avevamo lanciato un appello di responsabilità a tutti i candidati del centrodestra. Ci siamo però scontrati con il veto di Pellati e di Vescovi che ci hanno chiuso le porte in faccia costringendoci a metterci in corsa per conto nostro facendo, di conseguenza, saltare l’accordo. Non ci arrendemmo subito e cercammo un’altra via che portasse all’unita facendo sapere a Santini che, in caso di ballottaggio, avremmo potuto fare l’apparentamento. Altro veto dagli stessi personaggi”.
“Il risultato? – conclude Paradiso – Al centrodestra di Lucca, per vincere, sono mancati esattamente i nostri voti. Ha vinto l’arroganza e ha perso la città. Non è stata la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima”.