Santi Guerrieri: “Santini, troppa presunzione: è mancata l’azione politica”

“Dei motivi che hanno mandato a casa Santini me ne sono fatto un’idea ed altri una ragione”. Comincia così la nota di Marco Santi Guerrieri, leader della lista Noi Per Lucca, dopo aver “letto e riletto” su giornali e social “rabberci e rattoppi sui perché il centro destra abbia perso”.

“Siamo razionali – esorta Santi Guerrieri -: non si perdono le amministrative solo per la piattezza di un programma elettorale, per colpa di una squadra di inesperti o per il tracollo di chi vantava numeri importanti poi spiegabilmente ‘volatilizzati’ a favore di CasaPound. E’ mancata l’azione politica, quella determinante che mette tutti d’accordo. Non parlo di me o di Ilaria Quilici di Lega Toscana – spiega – ambedue estromessi dai giochi per ragioni diverse, ma mi riferisco al candidato a sindaco del centro destra che invece di apparentarsi, ovviamente nella massima trasparenza e tutela del caso, ha preferito mandare tutto a scatafascio. Ecco – scrive ancora Santi Guerrieri -: qui è mancata la politica e ha prevalso la presunzione del candidato Santini di ritenersi già vincitore ancor prima di iniziare a prendere voti. Questa volta devo spezzare una lancia a favore di Marco Chiari per come ha reagito, senza tanti giri di parole, all’esito elettorale: ‘abbiamo perso’ , fine, inutile piangere sul latte versato e pertanto ‘rimbocchiamoci le maniche ed iniziamo a fare un opposizione costruttiva’. Chiari ha ragione – continua – come ha ragione riguardo alla ‘civicità’ spicciola (Siamo Lucca e Lucca in Movimento), quella messa in piedi in breve tempo giusto per affrontare l’evento elettorale, e che, statene certi, vedremo presto assopirsi. Diamo un paio di anni alla giunta Tambellini che si annuncia ‘ritta sugli stecchi’ ancor prima di nascere – conclude – e prepariamoci sin da subito al prossimo giro”.