Fontanelli sullo scontro Remaschi-Santini: “Fatto grave, Pd faccia chiarezza”

Paolo Fontanelli, ex sindaco di Pisa, deputato e oggi esponente di Articolo 1 commenta la vicenda tutta lucchese Remaschi-Santini e insinua dubbi sulla componente renziana del Pd: “In viaggio per la manifestazione a Roma – scrive Fontanelli sul suo blog – leggo della vicenda di Lucca. Ovvero il candidato del centrodestra Santini ha reso pubblica una telefonata dell’Assessore regionale Remaschi, notoriamente vicino al senatore Marcucci, fatta nella fase del ballottaggio per il Sindaco di Lucca, in cui informava lo stesso Santini che lui non avrebbe sostenuto il candidato del centrosinistra Tambellini ma avrebbe fatto il possibile per dare una mano a lui, il candidato del centrodestra. Una cosa che in un contesto normale apparirebbe incredibile. Tanto più che lo stesso Remaschi si è messo  bene in mostra, insieme al gruppo dirigente del Pd, nel momento dei festeggiamenti per la vittoria di Tambellini. Ora però smentiscono dicendo che si trattava di una telefonata scherzosa”.

“A leggere attentamente le parole non pare – sostiene Fontanelli -. Anche perché tutti sanno che la parte renziana del Pd ha lavorato a lungo per cercare di sostituire Tambellini, fin da quando proponeva di andare alle primarie per l’individuazione della candidatura a Sindaco della città. Tentativo che si è fermato solo quando Tambellini ha detto che senza una chiara riconferma da parte del Pd lui si sarebbe candidato con una lista civica. Ora, fanno bene i renziani a festeggiare, ma qualche scheletro nell’armadio ce l’hanno e farebbero bene a farci i conti. Comunque su questa vicenda che in qualche modo ricorda il metodo dello stai sereno, è opportuno che qualcuno nel Pd si preoccupi di accertare le cose, perché il fatto è grave e riguarda, tra l’altro, tutta la coalizione che ha sostenuto Tambellini”.